Lo spazio "pubblico" non ha esistenza propria, non esiste come oggetto già fatto. Anche quello che ai nostri sensi apparisse il più aperto o il più libero possibile è occupato dalla sua stessa mancanza di forma perciò occorre liberare lo spazio in forme e in eccesso dell'incapacità di recepirne l'impronta in funzione dell'assenza e/o della presenza di corpi e motilità. Non esiste dunque uno spazio inteso come vuoto da riempirsi ma da manipolare progressivamente così che esso da oggetto inerte si trasforma in luogo di ricezione (di accoglienza) pronto per essere abitato! Si compiano pertanto, attraverso il progetto, quelle inter-azioni per cui esso sia generatore inesauribile, continuativo, dello spazio da vivere e pensare senza dover ricorrere solamente alle usuali misure della relazione fra soggetto-corpo e oggetto-spazio, ma nel modo più ampio e libero possibile.
Festarch lab/Terni insolito luogo comune / Carpenzano, Orazio. - STAMPA. - (2012).
Festarch lab/Terni insolito luogo comune
CARPENZANO, Orazio
2012
Abstract
Lo spazio "pubblico" non ha esistenza propria, non esiste come oggetto già fatto. Anche quello che ai nostri sensi apparisse il più aperto o il più libero possibile è occupato dalla sua stessa mancanza di forma perciò occorre liberare lo spazio in forme e in eccesso dell'incapacità di recepirne l'impronta in funzione dell'assenza e/o della presenza di corpi e motilità. Non esiste dunque uno spazio inteso come vuoto da riempirsi ma da manipolare progressivamente così che esso da oggetto inerte si trasforma in luogo di ricezione (di accoglienza) pronto per essere abitato! Si compiano pertanto, attraverso il progetto, quelle inter-azioni per cui esso sia generatore inesauribile, continuativo, dello spazio da vivere e pensare senza dover ricorrere solamente alle usuali misure della relazione fra soggetto-corpo e oggetto-spazio, ma nel modo più ampio e libero possibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.