Scopo del lavoro L’Eiaculazione Ritardata (ER) è caratterizzato da persistente o ricorrente difficoltà, ritardo o impossibilità nel raggiungere l'orgasmo dopo una fase di normale eccitazione sessuale. Il soggetto non riesce ad avere un’adeguata eiaculazione, nonostante il desiderio di scarica orgasmica e ricevendo una stimolazione sufficiente, in normali condizioni, a innescare il riflesso dell’orgasmo. Precedenti ricerche hanno dimostrato una correlazione tra le principali Disfunzioni Sessuali Maschili (DSM) - quali Difunzione Erettile (DE) ed Eiaculazione Precoce (EP) - e una disregolazione affettiva, ben rappresentata dal costrutto dell’alessitimia. Tale costrutto descrive individui che mostrano difficoltà nell'identificare o nel riferire agli altri le emozioni provate. L'obiettivo di questo studio è di investigare la presenza di alessitimia in uomini con Eiaculazione Ritardata (ER), comparando tali risultati con i dati emersi per le altre DSM. Materiali e metodi A 48 pazienti con ER, di età compresa tra i 20 ed i 63 anni, sono stati somministrati un questionario ad hoc per valutare caratteristiche cliniche del sintomo la Toronto Alexithymia Scale (TAS-20), un questionario validato per valutare il livello di alessitimia. Esso fornisce un punteggio globale per l’Alessitimia del soggetto e valuta in particolare la sua difficoltà nell’identificare e nel descrivere le emozioni e la presenza di un pensiero orientato all’esterno. Risultati Il 10.4% dei pazienti è risultato essere alessitimico, il 6,3% rientrava nella categoria borderline mentre l'83.3% del campione non manifestava caratteristiche cliniche di tale problematica. Il punteggio medio totale della TAS-20 era 45.33. I risultati preliminari non mostrano correlazioni significative tra l'alessitimia e l'Eiaculazione Ritardata, differentemente da altre DSM, dove tale condizione è risultata presente in più del 40% dei pazienti. Discussione Società Italiana di Urologia - Pagina 1 di 2 I dati presentati sembrano suggerire che l'ER, non essendo correlata al costrutto alessitimico, è probabilmente basato su altre caratteristiche individuali psicogene. Nonostante la ben nota configurazione ipercontrollante, l'assenza di problematiche nell'identificare e nel comunicare le emozioni emersa nel nostro campione può essere connessa alla maggiore accettazione sociale dell'ER rispetto all'EP ed alla DE. Poiché il sintomo non ha effetti preponderanti sull'identità di genere maschile, l'approvazione culturale può sicuramente essere considerato come un importante fattore protettivo nel creare o esacerbare alti livelli di alessitimia. Conclusioni Questi risultati suggeriscono di condurre ricerche più diffuse su tale aspetto, per identificare possibili implicazioni specifiche nella gestione clinica attualmente in uso per l'ER, anche in considerazione dell’attuale povertà di risorse farmacologiche realmente utili nel trattamento medico di questa disfunzione.
Eiaculazione ritardata: un contributo alla comprensione di una disfunzione sessuale poco studiata / Michetti, Paolo Maria; Eleuteri, S; Giuliani, M; Rossi, R; Leonardo, Costantino; Franco, Giorgio; DE DOMINICIS, Carlo; Simonelli, Chiara. - STAMPA. - (2012), pp. 227-228. (Intervento presentato al convegno 85° Congresso Naz. Società italiana di Urologia tenutosi a Venezia nel 21-24 ottobre 2012).
Eiaculazione ritardata: un contributo alla comprensione di una disfunzione sessuale poco studiata
MICHETTI, Paolo Maria;Eleuteri S;LEONARDO, Costantino;FRANCO, Giorgio;DE DOMINICIS, Carlo;SIMONELLI, Chiara
2012
Abstract
Scopo del lavoro L’Eiaculazione Ritardata (ER) è caratterizzato da persistente o ricorrente difficoltà, ritardo o impossibilità nel raggiungere l'orgasmo dopo una fase di normale eccitazione sessuale. Il soggetto non riesce ad avere un’adeguata eiaculazione, nonostante il desiderio di scarica orgasmica e ricevendo una stimolazione sufficiente, in normali condizioni, a innescare il riflesso dell’orgasmo. Precedenti ricerche hanno dimostrato una correlazione tra le principali Disfunzioni Sessuali Maschili (DSM) - quali Difunzione Erettile (DE) ed Eiaculazione Precoce (EP) - e una disregolazione affettiva, ben rappresentata dal costrutto dell’alessitimia. Tale costrutto descrive individui che mostrano difficoltà nell'identificare o nel riferire agli altri le emozioni provate. L'obiettivo di questo studio è di investigare la presenza di alessitimia in uomini con Eiaculazione Ritardata (ER), comparando tali risultati con i dati emersi per le altre DSM. Materiali e metodi A 48 pazienti con ER, di età compresa tra i 20 ed i 63 anni, sono stati somministrati un questionario ad hoc per valutare caratteristiche cliniche del sintomo la Toronto Alexithymia Scale (TAS-20), un questionario validato per valutare il livello di alessitimia. Esso fornisce un punteggio globale per l’Alessitimia del soggetto e valuta in particolare la sua difficoltà nell’identificare e nel descrivere le emozioni e la presenza di un pensiero orientato all’esterno. Risultati Il 10.4% dei pazienti è risultato essere alessitimico, il 6,3% rientrava nella categoria borderline mentre l'83.3% del campione non manifestava caratteristiche cliniche di tale problematica. Il punteggio medio totale della TAS-20 era 45.33. I risultati preliminari non mostrano correlazioni significative tra l'alessitimia e l'Eiaculazione Ritardata, differentemente da altre DSM, dove tale condizione è risultata presente in più del 40% dei pazienti. Discussione Società Italiana di Urologia - Pagina 1 di 2 I dati presentati sembrano suggerire che l'ER, non essendo correlata al costrutto alessitimico, è probabilmente basato su altre caratteristiche individuali psicogene. Nonostante la ben nota configurazione ipercontrollante, l'assenza di problematiche nell'identificare e nel comunicare le emozioni emersa nel nostro campione può essere connessa alla maggiore accettazione sociale dell'ER rispetto all'EP ed alla DE. Poiché il sintomo non ha effetti preponderanti sull'identità di genere maschile, l'approvazione culturale può sicuramente essere considerato come un importante fattore protettivo nel creare o esacerbare alti livelli di alessitimia. Conclusioni Questi risultati suggeriscono di condurre ricerche più diffuse su tale aspetto, per identificare possibili implicazioni specifiche nella gestione clinica attualmente in uso per l'ER, anche in considerazione dell’attuale povertà di risorse farmacologiche realmente utili nel trattamento medico di questa disfunzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.