In presenza di un'ernia del disco e/o di una stenosi del canale spinale la decompressione delle strutture nervose può essere ottenuta tramite differenti tecniche chirurgiche, che comportano una compromissione più o meno estesa di quelle strutture anatomiche deputate a stabilizzare il segmento di moto ver- laterale. Quando la stabilità del segmento di moto vertebrale viene compro- messa ad un livello critico, vi sono elevate probabilità che si verifichi un'in- stabilita "iatrogena" nell'immediato postoperatorio o dopo un intervallo di tempo variabile dall'intervento. Tale instabilità si manifesta clinicamente con la comparsa o l'accentuazione di dolore prevalentemente lombare, in partico- lare dopo prolungata posizione seduta o eretta e nei movimenti del tronco, e radiograficamente con un' ipermobilità vertebrale al livello operato. In alcuni casi, tuttavia, ed in particolare in presenza di modeste instabilità e, probabilmente, quando le alterazioni della mobilità vertebrale sono esclusivamente qualitative, le radiografie funzionali possono essere negative e la diagnosi e posta solo su base clinica. Soprattutto in questi ultimi casi, ossia in presenza di un quadro radiografico negativo, può essere estremamente difficile differenziare un'instabilità "iatrogena" da altre cause di insuccesso chirurgico, per cui assume un significato rilevante, anche ai fini diagnostici e terapeutici, poter correlare o meno la sintomatologia del paziente ad un' eventuale instabilità postchirurgica. Quest'ultima, non raramente e causa di un insuccesso clinico e quando sintomatica e spesso refrattaria al trattamento conservativo. per cui un reintervento di artrodesi deve essere programmato.
Effetti della discectomia e della laminoartrectomia lombare. Risultati clinici ed implicazioni biomeccaniche di differenti tecniche chirurgiche / Postacchini, Franco; Cinotti, Gianluca; Gumina, Stefano; Giannicola, G.. - In: GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. - ISSN 0390-0134. - STAMPA. - XXIV suppl:(1998), pp. 611-617.
Effetti della discectomia e della laminoartrectomia lombare. Risultati clinici ed implicazioni biomeccaniche di differenti tecniche chirurgiche.
POSTACCHINI, Franco;CINOTTI, Gianluca;GUMINA, STEFANO;G. Giannicola
1998
Abstract
In presenza di un'ernia del disco e/o di una stenosi del canale spinale la decompressione delle strutture nervose può essere ottenuta tramite differenti tecniche chirurgiche, che comportano una compromissione più o meno estesa di quelle strutture anatomiche deputate a stabilizzare il segmento di moto ver- laterale. Quando la stabilità del segmento di moto vertebrale viene compro- messa ad un livello critico, vi sono elevate probabilità che si verifichi un'in- stabilita "iatrogena" nell'immediato postoperatorio o dopo un intervallo di tempo variabile dall'intervento. Tale instabilità si manifesta clinicamente con la comparsa o l'accentuazione di dolore prevalentemente lombare, in partico- lare dopo prolungata posizione seduta o eretta e nei movimenti del tronco, e radiograficamente con un' ipermobilità vertebrale al livello operato. In alcuni casi, tuttavia, ed in particolare in presenza di modeste instabilità e, probabilmente, quando le alterazioni della mobilità vertebrale sono esclusivamente qualitative, le radiografie funzionali possono essere negative e la diagnosi e posta solo su base clinica. Soprattutto in questi ultimi casi, ossia in presenza di un quadro radiografico negativo, può essere estremamente difficile differenziare un'instabilità "iatrogena" da altre cause di insuccesso chirurgico, per cui assume un significato rilevante, anche ai fini diagnostici e terapeutici, poter correlare o meno la sintomatologia del paziente ad un' eventuale instabilità postchirurgica. Quest'ultima, non raramente e causa di un insuccesso clinico e quando sintomatica e spesso refrattaria al trattamento conservativo. per cui un reintervento di artrodesi deve essere programmato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.