Morfometria dell'estremità prossimale dell'omero

La morfometria del canale midollare dell'omero, a differenza di quella del canale femorale, è stata scarsamente studiata. Gli studi morfometrici hanno analizzato soprattutto il grado di retro versione della testa omerale rispetto al piano transepicondiloideo (Boileau et al., 1991) o l'articolazione omero-ulnare (Amis et al., 1977; Shiba et al., 1988) poichè, nel corso dell'impianto di una protesi di spalla, la retro- versione della superficie articolare viene calcolata riferendosi all'asse dell'avambraccio a gomito flesso. Neer (1990) ha riscontrato un'ampia variabilità individuale del canale midollare omerale, sottolineando che il riempimento cavitario, ottenuto con press-fit o cemento acrilico, e alia base della longevità della protesi. Roberts et al. (1991) e Ballmer et al. (1993) hanno studiato con metodi radiografici, rispettivamente, I'asse omerale del terzo prossimale in 39 omeri e la morfometria del canale midollare prossimale in 10 omeri all’interno dei quali era stato inserito un cilindro a press-fit. Horsman et al. (1977) hanno studiato radiograficamente il canale midollare omerale rilevando una netta variabilità delle dimensioni in funzione del grado di rotazione dell'omero. Scarse sono le informazioni riguardo all'andamento spaziale dei canale omerale, sebbene le protesi di spalla costruite su misura vengano impiantate da oltre dieci anni (Figgie et al., 1992). Tali protesi vengono attualmente costruite utilizzando le stesse tecniche di calcolo grafico del fit usale per Ie protesi femorali. Ne, infine, vi sono studi sul canale omerale che si sono avvalsi di modelli matematici.