E stato condotto uno studio retrospettivo su, rispettivamente. 11 e 10 pazienti a cui era statu impiantata una endoprotesi (I gruppo) od una protesi inversa (II gruppo) per un'artropatia gleno-omerale da rottura della cuffia dei ruotatori. Pre- e post-operatoriamente. E’ stata valutata la funzionalità della spalla impiegando il metodo di Constant. Inoltre, i risultati post-operatori sono stati analizzati considerando i ‘’criteri di finalità limitala" per pazienti con permanente insufficienza della cuffia dei ruotatori. A1 follow-up, il Constant score medio è aumentalo, rispetto alla valutazione pre-operatoria. del 22�?' nel 1 gruppo e del 28% nel II. In entrambi i gruppi vi è stata una riduzione o scomparsa del dolore; tuttavia, l'incremento medio della mobilità in flessione ed abduzione & risultato superiore nel gruppo di pazienti con protesi inversa. Entrambi i gruppi hanno ottenuto uno scarso incremento dell'extra-rota/ione ed un mancato recupero della forza. I dati del nostro studio indicano che sia l'endoprotesi che la protesi inversa migliorano il quadro clinico quando impiantate in pazienti con artropatia da cuffia, anche se i risultati dell'endoprotesi sono meno brillanti di quelli ottenibili in pazienti con artropatia gleno-omerale senza rottura della cuffia. I pazienti con protesi inversa ottengono, rispetto a quelli con endoprotesi, un incremento medio superiore del movimento di flessione ed abduzione della spalla.
Endoprotesi vs protesi inversa nell’artropatia da rottura della cuffia / Postacchini, Franco; Gumina, Stefano. - In: GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. - ISSN 0390-0134. - STAMPA. - XXVIII suppl 1:(2002), pp. 537-542.
Endoprotesi vs protesi inversa nell’artropatia da rottura della cuffia.
POSTACCHINI, Franco;GUMINA, STEFANO
2002
Abstract
E stato condotto uno studio retrospettivo su, rispettivamente. 11 e 10 pazienti a cui era statu impiantata una endoprotesi (I gruppo) od una protesi inversa (II gruppo) per un'artropatia gleno-omerale da rottura della cuffia dei ruotatori. Pre- e post-operatoriamente. E’ stata valutata la funzionalità della spalla impiegando il metodo di Constant. Inoltre, i risultati post-operatori sono stati analizzati considerando i ‘’criteri di finalità limitala" per pazienti con permanente insufficienza della cuffia dei ruotatori. A1 follow-up, il Constant score medio è aumentalo, rispetto alla valutazione pre-operatoria. del 22�?' nel 1 gruppo e del 28% nel II. In entrambi i gruppi vi è stata una riduzione o scomparsa del dolore; tuttavia, l'incremento medio della mobilità in flessione ed abduzione & risultato superiore nel gruppo di pazienti con protesi inversa. Entrambi i gruppi hanno ottenuto uno scarso incremento dell'extra-rota/ione ed un mancato recupero della forza. I dati del nostro studio indicano che sia l'endoprotesi che la protesi inversa migliorano il quadro clinico quando impiantate in pazienti con artropatia da cuffia, anche se i risultati dell'endoprotesi sono meno brillanti di quelli ottenibili in pazienti con artropatia gleno-omerale senza rottura della cuffia. I pazienti con protesi inversa ottengono, rispetto a quelli con endoprotesi, un incremento medio superiore del movimento di flessione ed abduzione della spalla.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.