Sono stati analizzati i risultati del trattamento incruento in 167 pazienti con frattura e/o frattura-lussazione dell'estremità prossimale dell'omero controllati dopo un tempo medio di 7,6 anni (estremi 5-10,8 anni). L'età media era di 64 anni {estremi 24-89 anni). Sono stati utilizzati la classificazione ed il protocollo di valutazione dei risultati di Neer. La frattura era composta in 92 casi, mentre i restanti pazienti avevano avuto una frattura o frattura-lussazione a più frammenti. II risultato e stato eccellente o buono neir88% dei pazienti con frattura a una parte, neir83,8% di quelli con frattura a due parti, nel 33,3% di quelli con frattura a tre parti e nel 25% dei casi con frattura a quattro parti. Ia deformità in varismo della testa omerale e/o la migrazione prossimale e mediale del trochite erano associate con alta frequenza a sindrome da attrito o rottura della cuffia dei rotatori ed a riduzione della mobilita della spalla. Nelle fratture e fratture-lussazioni a tre o quattro frammenti i risultati mediocri e cattivi sono apparsi correlati a difficoltà di ottenere una buona riduzione con conseguente viziosa consolidazione delle fratture, a lesione della cuffia dei rotatori, ad instabilità articolare o necrosi della testa omerale. Questa e stata rilevata in più di un terzo dei pazienti. II trattamento incruento assicura risultati soddisfacenti in un'alta percentuale di casi con frattura a una o due parti, mentre in quelli con frattura a treo quattro parti e raramente adeguato.
Trattamento incruento nelle fratture e fratture-lussazioni dell’estremità prossimale dell’omero / Postacchini, Franco; Giannicola, G.; Gumina, Stefano; Perugia, D.. - In: GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. - ISSN 0390-0134. - STAMPA. - XXIII:(1997), pp. 147-156.
Trattamento incruento nelle fratture e fratture-lussazioni dell’estremità prossimale dell’omero.
POSTACCHINI, Franco;G. Giannicola;GUMINA, STEFANO;D. Perugia
1997
Abstract
Sono stati analizzati i risultati del trattamento incruento in 167 pazienti con frattura e/o frattura-lussazione dell'estremità prossimale dell'omero controllati dopo un tempo medio di 7,6 anni (estremi 5-10,8 anni). L'età media era di 64 anni {estremi 24-89 anni). Sono stati utilizzati la classificazione ed il protocollo di valutazione dei risultati di Neer. La frattura era composta in 92 casi, mentre i restanti pazienti avevano avuto una frattura o frattura-lussazione a più frammenti. II risultato e stato eccellente o buono neir88% dei pazienti con frattura a una parte, neir83,8% di quelli con frattura a due parti, nel 33,3% di quelli con frattura a tre parti e nel 25% dei casi con frattura a quattro parti. Ia deformità in varismo della testa omerale e/o la migrazione prossimale e mediale del trochite erano associate con alta frequenza a sindrome da attrito o rottura della cuffia dei rotatori ed a riduzione della mobilita della spalla. Nelle fratture e fratture-lussazioni a tre o quattro frammenti i risultati mediocri e cattivi sono apparsi correlati a difficoltà di ottenere una buona riduzione con conseguente viziosa consolidazione delle fratture, a lesione della cuffia dei rotatori, ad instabilità articolare o necrosi della testa omerale. Questa e stata rilevata in più di un terzo dei pazienti. II trattamento incruento assicura risultati soddisfacenti in un'alta percentuale di casi con frattura a una o due parti, mentre in quelli con frattura a treo quattro parti e raramente adeguato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.