1. I sintomi del climaterio possono essere anche molto severi. Le vampate di calore e la sudorazione, secondarie all'instabilità vasomotoria, interessano il 75% delle donne e possono protrarsi per un tempo variabile tra 1 e 5 anni. I sintomi vasomotori delle vampate coincidono con l’aumento di secrezione di LH. I sintomi psicologici ed emotivi, inclusi l'affaticamento, l'irritabilità, l'insonnia, l'incapacità a concentrarsi, la depressione, la perdita di memoria, la cefalea, l'ansia e il nervosismo, possono essere correlati alla deprivazione degli estrogeni e allo stress dovuto al passare degli anni e al cambiamento dei ruoli. L'interruzione del sonno, dovuta alle vampate ricorrenti, contribuisce ad aumentare l'affaticamento e l'irritabilità. Si possono verificare vertigini intermittenti, parestesie, palpitazioni e tachicardia. Sono comuni anche la nausea, la stipsi, la diarrea, le artralgie, le mialgie, il senso di freddo alle mani e ai piedi e l'aumento del peso. L'importante riduzione nella produzione di estrogeni causa dei profondi cambiamenti a livello della parte inferiore dell'apparato genitale; p. es., la mucosa vaginale e la cute vulvare diventano più sottili, la normale flora batterica si modifica e le piccole labbra, il clitoride, l'utero e le ovaie diminuiscono di dimensioni. L'infiammazione della mucosa vaginale (vaginite atrofica) può conferire alla mucosa un aspetto a fragola e una pollachiuria con tenesmo urinario, secchezza vaginale e dispareunia. Le donne tendono a perdere il tono dei muscoli pelvici e a sviluppare un'incontinenza urinaria, cistiti e vaginiti. La riduzione della libido è un disturbo frequente. 2. La diagnosi con la diversa gravità delle manifestazioni porta a necessità di terapie individualizzate, stabilendo il numero di cicli terapeutici in funzione della efficacia della terapia e della latenza dell'effetto terapeutico. La sostanziale bassa prescrizione della terapia ormonale sistemica che si riflette perfino nella bassa prescrizione della terapia locale denuncia una diffusa paura degli effetti collaterali in confronto alle reali necessità. La disponibilità di terapie che utilizzino estrogeni contenute in compresse a lento rilascio risulta più gradita in quanto consente di evitare l'utilizzo di eccipienti sgraditi per la presenza di un costante "bagnato", che fuoriesce, e sono meglio tollerate le terapie che utilizzino dispositivi di applicazione sterile e monouso che non coinvolgano l'introduzione delle dita in vagina, evitando inoltre il rischio di sovradosaggi. 3. L’adozione di terapie con fitoestrogeni e composti della soia è molto ben accettata anche se i risultati sono spesso deludenti a fronte di terapie lunghe e costose. Sono di seguito riportate le terapie più utilizzate ed i relativi prezzi di mercato: Ganassini Fitormil crema vaginale E. 13,80, Longlife isoflavoni soia 30 cpr 14,99; Estropiù bustine 20 E. 15,90; Rottapharm Estromineral Serena 20 cpr E. 17,50; Aboca Menovamp Soy integratore 30 cpr E. 18,45; Ducray Anacaps Concentre Integratore 30 caps E. 20,90; Rilastil Ganassini Fitormil Omega 30 Capsule E. 24,90. Il trattamento proposto nell’invenzione brevettuale consentirebbe di ottenere risultati sovrapponibili alla terapia ormonale con estrogeni senza aumento del rischio di insorgenza del cancro della mammella, con costi contenuti valutabili a seconda del veicolo d’utilizzo nello sviluppo industriale ed evitando terapie lunghe o applicazioni ripetute.

Use of KGF in the treatment of menopausal disorders / Marchese, Cinzia; Angeloni, Antonio; Ceccarelli, Simona. - STAMPA. - (In corso di stampa).

Use of KGF in the treatment of menopausal disorders

MARCHESE, Cinzia;ANGELONI, Antonio;CECCARELLI, SIMONA
In corso di stampa

Abstract

1. I sintomi del climaterio possono essere anche molto severi. Le vampate di calore e la sudorazione, secondarie all'instabilità vasomotoria, interessano il 75% delle donne e possono protrarsi per un tempo variabile tra 1 e 5 anni. I sintomi vasomotori delle vampate coincidono con l’aumento di secrezione di LH. I sintomi psicologici ed emotivi, inclusi l'affaticamento, l'irritabilità, l'insonnia, l'incapacità a concentrarsi, la depressione, la perdita di memoria, la cefalea, l'ansia e il nervosismo, possono essere correlati alla deprivazione degli estrogeni e allo stress dovuto al passare degli anni e al cambiamento dei ruoli. L'interruzione del sonno, dovuta alle vampate ricorrenti, contribuisce ad aumentare l'affaticamento e l'irritabilità. Si possono verificare vertigini intermittenti, parestesie, palpitazioni e tachicardia. Sono comuni anche la nausea, la stipsi, la diarrea, le artralgie, le mialgie, il senso di freddo alle mani e ai piedi e l'aumento del peso. L'importante riduzione nella produzione di estrogeni causa dei profondi cambiamenti a livello della parte inferiore dell'apparato genitale; p. es., la mucosa vaginale e la cute vulvare diventano più sottili, la normale flora batterica si modifica e le piccole labbra, il clitoride, l'utero e le ovaie diminuiscono di dimensioni. L'infiammazione della mucosa vaginale (vaginite atrofica) può conferire alla mucosa un aspetto a fragola e una pollachiuria con tenesmo urinario, secchezza vaginale e dispareunia. Le donne tendono a perdere il tono dei muscoli pelvici e a sviluppare un'incontinenza urinaria, cistiti e vaginiti. La riduzione della libido è un disturbo frequente. 2. La diagnosi con la diversa gravità delle manifestazioni porta a necessità di terapie individualizzate, stabilendo il numero di cicli terapeutici in funzione della efficacia della terapia e della latenza dell'effetto terapeutico. La sostanziale bassa prescrizione della terapia ormonale sistemica che si riflette perfino nella bassa prescrizione della terapia locale denuncia una diffusa paura degli effetti collaterali in confronto alle reali necessità. La disponibilità di terapie che utilizzino estrogeni contenute in compresse a lento rilascio risulta più gradita in quanto consente di evitare l'utilizzo di eccipienti sgraditi per la presenza di un costante "bagnato", che fuoriesce, e sono meglio tollerate le terapie che utilizzino dispositivi di applicazione sterile e monouso che non coinvolgano l'introduzione delle dita in vagina, evitando inoltre il rischio di sovradosaggi. 3. L’adozione di terapie con fitoestrogeni e composti della soia è molto ben accettata anche se i risultati sono spesso deludenti a fronte di terapie lunghe e costose. Sono di seguito riportate le terapie più utilizzate ed i relativi prezzi di mercato: Ganassini Fitormil crema vaginale E. 13,80, Longlife isoflavoni soia 30 cpr 14,99; Estropiù bustine 20 E. 15,90; Rottapharm Estromineral Serena 20 cpr E. 17,50; Aboca Menovamp Soy integratore 30 cpr E. 18,45; Ducray Anacaps Concentre Integratore 30 caps E. 20,90; Rilastil Ganassini Fitormil Omega 30 Capsule E. 24,90. Il trattamento proposto nell’invenzione brevettuale consentirebbe di ottenere risultati sovrapponibili alla terapia ormonale con estrogeni senza aumento del rischio di insorgenza del cancro della mammella, con costi contenuti valutabili a seconda del veicolo d’utilizzo nello sviluppo industriale ed evitando terapie lunghe o applicazioni ripetute.
9999
KGF; menopausa; atrofia vaginale
05 Brevetto::05a Brevetto
Use of KGF in the treatment of menopausal disorders / Marchese, Cinzia; Angeloni, Antonio; Ceccarelli, Simona. - STAMPA. - (In corso di stampa).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/486096
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