EFFETTI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA SULLA PIANIFICAZIONE DELLO SVILUPPO

Within a more ambitious target of a critical point on the recent season of local development (De Leo, Fini, 2012), we tried to put in the middle of the necessary rethinking of an entire season of development policies, we ignore the role of organized crime in combat processes of urban and territorial transformation in the South. The articulation and variety of the reflections and experiences of research and intervention considered, indicated some issues that arise to the attention of the discussion about the need to: - rethink theories, tools and paradigms at the intersection of development and restructuring Urban - work in the formulation of renewed projects that are able to gain experience of past failures, - reconnect missed learning about the processes of development of the cities of the South with the latest episodes of the revelation of the presence of organized crime in the north of the country.

Entro un più ambizioso obiettivo di fare un punto critico sulla recente stagione dello sviluppo locale (De Leo, Fini 2012), abbiamo provato a mettere al centro del necessario ripensamento di una intera stagione di politiche di sviluppo, il ruolo sottaciuto della criminalità organizzata nel contrastare i processi di trasformazione urbana e territoriale nel Mezzogiorno. Dall’articolazione e varietà delle riflessioni e delle esperienze di ricerca e intervento considerate, sono emerse alcune questioni che si pongono all’attenzione della discussione a proposito della necessità di: - ripensare teorie, strumenti e paradigmi all’incrocio tra sviluppo e processi di ristrutturazione urbana; - lavorare alla formulazione di progetti rinnovati che sappiano fare esperienza dei fallimenti passati; - riconnettere l’apprendimento sui mancati processi di sviluppo delle città del Mezzogiorno con i più recenti episodi di svelamento della presenza della criminalità organizzata nel Nord del Paese.