School history textbooks often include up-to date and new interpretations arising from current research on medieval Italian city communes. This is particularly clear observing how often textbooks reports that in twelfth century ruling city-councils were almost exclusively occupied by noblemen. However, the general framework in which such information is included is based on the idea of a general development of the political history of the Middle Ages in which city-commune play the role of the destroyer of an old political order founded on the struggle between universal powers and open the way to the modern states. This frame weakens the new interpretations mentioned and makes them stranger elements, precariously juxtaposed to the main narrative.

I manuali scolastici non sono refrattari ad accogliere revisioni e novità interpretative scaturite dalla ricerca sui comuni medievali. Lo dimostra, tra l’altro, la presenza di accenni alla composizione aristocratica dei ceti dirigenti cittadini del secolo XII. Tuttavia, la cornice generale in cui gli autori dei testi scolastici introducono precisazioni come questa è fondata su uno svolgimento generale della storia politica del medioevo in cui i comuni hanno il ruolo dei distruttori di un ordine precedente fondato sulla lotta tra i poteri universali e dei traghettatori verso la modernità statale. Tale cornice depotenzia tali precisazioni e le rende elementi estranei, giustapposti solo precariamente alla superata narrazione principale.

Comuni borghesi e comuni aristocratici / Milani, Giuliano. - In: MUNDUS. - ISSN 1972-7828. - STAMPA. - 5-6:(2010), pp. 113-119.

Comuni borghesi e comuni aristocratici

MILANI, GIULIANO
2010

Abstract

School history textbooks often include up-to date and new interpretations arising from current research on medieval Italian city communes. This is particularly clear observing how often textbooks reports that in twelfth century ruling city-councils were almost exclusively occupied by noblemen. However, the general framework in which such information is included is based on the idea of a general development of the political history of the Middle Ages in which city-commune play the role of the destroyer of an old political order founded on the struggle between universal powers and open the way to the modern states. This frame weakens the new interpretations mentioned and makes them stranger elements, precariously juxtaposed to the main narrative.
2010
I manuali scolastici non sono refrattari ad accogliere revisioni e novità interpretative scaturite dalla ricerca sui comuni medievali. Lo dimostra, tra l’altro, la presenza di accenni alla composizione aristocratica dei ceti dirigenti cittadini del secolo XII. Tuttavia, la cornice generale in cui gli autori dei testi scolastici introducono precisazioni come questa è fondata su uno svolgimento generale della storia politica del medioevo in cui i comuni hanno il ruolo dei distruttori di un ordine precedente fondato sulla lotta tra i poteri universali e dei traghettatori verso la modernità statale. Tale cornice depotenzia tali precisazioni e le rende elementi estranei, giustapposti solo precariamente alla superata narrazione principale.
comuni; manuali scolastici; società
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Comuni borghesi e comuni aristocratici / Milani, Giuliano. - In: MUNDUS. - ISSN 1972-7828. - STAMPA. - 5-6:(2010), pp. 113-119.
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