Lucrezio, de rer. nat. IV 984: voluntas o voluptas? Una difficoltà testuale e l'interpretazione epicureo-lucreziana del fenomeno onirico (prima parte)

The article was published in two parts. Pdf contains also the second part, published in the same volume of SIFC (pp. 208-253). The textual matter, resolved in favor of voluntas, is placed in the context of the psychology of Epicurus and Lucretius, in particular as regards the phenomenon of the dream.

Il lavoro è stato pubblicato in due parti. Nel pdf è inclusa anche la seconda parte, uscita nella medesima annata della rivista alle pp. 208-253. La questione testuale, risolta a favore di voluntas, viene collocata nel contesto della psicologia epicureo-lucreziana, in particolare per ciò che riguarda il fenomeno onirico; si comincia dall’esame del IV libro di Lucrezio, per proseguire con lo studio del concetto di voluntas (non esclusivamente in Lucrezio); si prosegue con i presupposti nella dottrina di Epicuro, recuperati anche attraverso Diogene di Enoanda. Abitudine e volontà si rivelano aspetti fondamentali nell’interpretazione epicureo-lucreziana del sogno, non senza alcuni riscontri, specialmente nella scuola peripatetica (ma anche nella dottrina medica di Erofilo), e alcuni rilevanti esiti successivi (Agostino).