Il contributo analizza la vera e propria moda egittologica diffusasi a Roma alla metà del Seicento, durante i pontificati Pamphilij e Chigi e promossa dall'erudito, scienziato e mago tedesco Athanasius Kircher. Gesuita di grandissima erudizione il Kircher seppe guadagnarsi la stima e la fiducia di papi e principi e suggestionare in modo molto profondo l'immaginario artistico di protagonisti della cultura figurativa barocca quali, come è noto, Gian Lorenzo Bernini. Meno nota ma altrettanto profonda la sua influenza sul francese Nicolas Poussin e sul napoletano Salvator Rosa, veri e propri seguaci del bizzarro scienziato, interpeti delle sue ricerche in chiave più intellettuale ed erudita rispetto alle sculture del Bernini.
L'Egitto nella pittura barocca, Nicolas Poussin e Salvator Rosa / Volpi, Caterina. - STAMPA. - 1(2008), pp. 164-171.
L'Egitto nella pittura barocca, Nicolas Poussin e Salvator Rosa
VOLPI, Caterina
2008
Abstract
Il contributo analizza la vera e propria moda egittologica diffusasi a Roma alla metà del Seicento, durante i pontificati Pamphilij e Chigi e promossa dall'erudito, scienziato e mago tedesco Athanasius Kircher. Gesuita di grandissima erudizione il Kircher seppe guadagnarsi la stima e la fiducia di papi e principi e suggestionare in modo molto profondo l'immaginario artistico di protagonisti della cultura figurativa barocca quali, come è noto, Gian Lorenzo Bernini. Meno nota ma altrettanto profonda la sua influenza sul francese Nicolas Poussin e sul napoletano Salvator Rosa, veri e propri seguaci del bizzarro scienziato, interpeti delle sue ricerche in chiave più intellettuale ed erudita rispetto alle sculture del Bernini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.