This contribution is an initial analysis of comparative iconography and some clay figurines of Ebla date-able periods protosiriano and palesosiriano, or the arc of time between the second half of the third millennium BC and the first half of the second millennium BC the preliminary results obtained on a sample of documents selected from more than 4,000 copies to be published in the series msae (but materials and archaeological studies of Ebla, wisdom), identify the practice of manipulation of the cognitive dimension as a feature of the archaic and the Mesopotamian the construction of the existing figurative mimesis as ideographic, miniature and virtualis (potential) reality. it follows an aesthetic habitus Eblaite that changes significantly over a few hundred years between the end of iii ii millennium and the beginning of the millennium, and a change in these physical expressions and tactile 'common sense' reveals a surprising originality of the roles, positions and actions aimed at pro-gressive and dominant 'rhetorical abundance'.

questo contributo è una prima analisi iconografica e comparativa di alcune figurine fittili di ebla data- bili ai periodi protosiriano e palesosiriano, ovvero all’arco di tempo compreso tra la seconda metà del iii millennio a.c. e la prima metà del ii millennio a.c. i risultati preliminari, ottenuti su un campione di documenti selezionato tra gli oltre 4000 esemplari di prossima pubblicazione nella serie msae (ma- teriali e studi archeologici di ebla, sapienza), identificano la pratica della manipolazione dell’argilla come una dimensione cognitiva peculiare del mondo mesopotamico arcaico e la costruzione figurativa dell’esistente come mimesi ideografica, miniaturistica e virtualis (potenziale) della realtà. ne consegue un habitus estetico eblaita che cambia sensibilmente nell’arco di poche centinaia di anni tra la fine del iii millennio e gli inizi del ii millennio, e un cambiamento che in queste espressioni fisiche e tattili del ‘senso comune’ rivela una sorprendente originalità dei ruoli, delle posizioni e dei gesti rivolti alle pro- gressive e dominanti ‘retoriche dell’abbondanza’.

Aesthetic and Cognitive Report on Ancient Near Eastner Clay Figurines, Based on Some Early Syrian and Old Syrian Records Discovered at Ebla - Tell Mardikh (Syria) / Ramazzotti, Marco. - In: SCIENZE DELL'ANTICHITÀ. - ISSN 1123-5713. - STAMPA. - XVII:(2012), pp. 345-375.

Aesthetic and Cognitive Report on Ancient Near Eastner Clay Figurines, Based on Some Early Syrian and Old Syrian Records Discovered at Ebla - Tell Mardikh (Syria)

RAMAZZOTTI, Marco
2012

Abstract

This contribution is an initial analysis of comparative iconography and some clay figurines of Ebla date-able periods protosiriano and palesosiriano, or the arc of time between the second half of the third millennium BC and the first half of the second millennium BC the preliminary results obtained on a sample of documents selected from more than 4,000 copies to be published in the series msae (but materials and archaeological studies of Ebla, wisdom), identify the practice of manipulation of the cognitive dimension as a feature of the archaic and the Mesopotamian the construction of the existing figurative mimesis as ideographic, miniature and virtualis (potential) reality. it follows an aesthetic habitus Eblaite that changes significantly over a few hundred years between the end of iii ii millennium and the beginning of the millennium, and a change in these physical expressions and tactile 'common sense' reveals a surprising originality of the roles, positions and actions aimed at pro-gressive and dominant 'rhetorical abundance'.
2012
questo contributo è una prima analisi iconografica e comparativa di alcune figurine fittili di ebla data- bili ai periodi protosiriano e palesosiriano, ovvero all’arco di tempo compreso tra la seconda metà del iii millennio a.c. e la prima metà del ii millennio a.c. i risultati preliminari, ottenuti su un campione di documenti selezionato tra gli oltre 4000 esemplari di prossima pubblicazione nella serie msae (ma- teriali e studi archeologici di ebla, sapienza), identificano la pratica della manipolazione dell’argilla come una dimensione cognitiva peculiare del mondo mesopotamico arcaico e la costruzione figurativa dell’esistente come mimesi ideografica, miniaturistica e virtualis (potenziale) della realtà. ne consegue un habitus estetico eblaita che cambia sensibilmente nell’arco di poche centinaia di anni tra la fine del iii millennio e gli inizi del ii millennio, e un cambiamento che in queste espressioni fisiche e tattili del ‘senso comune’ rivela una sorprendente originalità dei ruoli, delle posizioni e dei gesti rivolti alle pro- gressive e dominanti ‘retoriche dell’abbondanza’.
Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente antico
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Aesthetic and Cognitive Report on Ancient Near Eastner Clay Figurines, Based on Some Early Syrian and Old Syrian Records Discovered at Ebla - Tell Mardikh (Syria) / Ramazzotti, Marco. - In: SCIENZE DELL'ANTICHITÀ. - ISSN 1123-5713. - STAMPA. - XVII:(2012), pp. 345-375.
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