In the case Portugal v. Council, the Court denied direct effect to WTO rules by essentially relying on the reciprocal nature of international obligations contained therein. The author examines in detail the previous cases in which the principle of reciprocity was confined to a limited role, namely as a inadimplenti not est adimplendum principle. In the present case, the Court rather uses the reciprocity principle to evaluate the nature of the entire international agreement that it should apply. In this way, the reciprocity principle operates as a general yardstick to determine whether the international agreement could have direct effect in the Community legal order. Thus, the Court identifies a (very questionable) criterion according to which direct effect could be denied to other "symmetric" agreements.

Nel caso Portogallo c. Consiglio la Corte ha negato effetti diretti alle norme dell’OMC facendo essenzialmente leva sul carattere reciproco degli obblighi internazionali ivi contenuti. L’autore esamina nel dettaglio la giurisprudenza precedente della Corte in cui al principio di reciprocità era riservato un possibile ruolo esclusivamente nella veste di principio inadimplenti non est adimplendum. Nel caso di specie la Corte invece utilizza il principio per valutare la natura dell’intero accordo internazionale che è chiamata ad applicare, pertanto nella valutazione preliminare che solitamente svolge prima di analizzare le singole disposizioni in causa. In questo modo il principio di reciprocità assume una valenza generale e risulta in grado di escludere a priori la possibilità di riconoscere effetti diretti ad un accordo internazionale dalla natura “simmetrica”. Se la Corte così conferma la precedente giurisprudenza che negava effetti diretti al GATT, individua però un criterio (molto discutibile) suscettibile di generalizzazione ed in base al quale altri accordi analogamente “simmetrici” potrebbero non essere in grado di spiegare effetti diretti nell’ordinamento comunitario.

Principio di reciprocità ed effetti diretti degli accordi internazionali della C.E.: in margine alla sentenza Portogallo c. Consiglio / Bonafe', BEATRICE ILARIA. - In: IL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA. - ISSN 1125-8551. - STAMPA. - (2000), pp. 601-616.

Principio di reciprocità ed effetti diretti degli accordi internazionali della C.E.: in margine alla sentenza Portogallo c. Consiglio

BONAFE', BEATRICE ILARIA
2000

Abstract

In the case Portugal v. Council, the Court denied direct effect to WTO rules by essentially relying on the reciprocal nature of international obligations contained therein. The author examines in detail the previous cases in which the principle of reciprocity was confined to a limited role, namely as a inadimplenti not est adimplendum principle. In the present case, the Court rather uses the reciprocity principle to evaluate the nature of the entire international agreement that it should apply. In this way, the reciprocity principle operates as a general yardstick to determine whether the international agreement could have direct effect in the Community legal order. Thus, the Court identifies a (very questionable) criterion according to which direct effect could be denied to other "symmetric" agreements.
2000
Nel caso Portogallo c. Consiglio la Corte ha negato effetti diretti alle norme dell’OMC facendo essenzialmente leva sul carattere reciproco degli obblighi internazionali ivi contenuti. L’autore esamina nel dettaglio la giurisprudenza precedente della Corte in cui al principio di reciprocità era riservato un possibile ruolo esclusivamente nella veste di principio inadimplenti non est adimplendum. Nel caso di specie la Corte invece utilizza il principio per valutare la natura dell’intero accordo internazionale che è chiamata ad applicare, pertanto nella valutazione preliminare che solitamente svolge prima di analizzare le singole disposizioni in causa. In questo modo il principio di reciprocità assume una valenza generale e risulta in grado di escludere a priori la possibilità di riconoscere effetti diretti ad un accordo internazionale dalla natura “simmetrica”. Se la Corte così conferma la precedente giurisprudenza che negava effetti diretti al GATT, individua però un criterio (molto discutibile) suscettibile di generalizzazione ed in base al quale altri accordi analogamente “simmetrici” potrebbero non essere in grado di spiegare effetti diretti nell’ordinamento comunitario.
principio di reciprocità; effetti diretti; unione europea
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Principio di reciprocità ed effetti diretti degli accordi internazionali della C.E.: in margine alla sentenza Portogallo c. Consiglio / Bonafe', BEATRICE ILARIA. - In: IL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA. - ISSN 1125-8551. - STAMPA. - (2000), pp. 601-616.
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