Il saggio La dissimulazione di scrittura è dedicato ad individuare le tecniche retoriche usate dagli scrittori italiani per aggirare la censura. Muovendo dal saggio di Leo Strauss, Persecution and the Arto of Writing, il saggio sostiene che, ben prima della teorica barocca codificata da Torquato Accetto e prima del nicodemismo religioso individuato da Cantimori, a partire dal quattrocento la cultura umanistica abbia introdotto la dissimulazione in materia di religione codificando le tecniche retoriche fondamentali per aggirare la censura. Il dialogo, la controfigura, la falsa confutazione, l’allegoria costituiscono le più comuni figure retoriche utilizzate dagli scrittori italiani per trasmettere il proprio pensiero aggirando la censura.
La dissimulazione di scrittura. Metodi di aggiramento della censura in materia religiosa nell'Italia moderna / Frajese, Vittorio. - In: RIVISTA DI STORIA DEL CRISTIANESIMO. - ISSN 1827-7365. - STAMPA. - 2:(2012), pp. 295-315.
La dissimulazione di scrittura. Metodi di aggiramento della censura in materia religiosa nell'Italia moderna
FRAJESE, VITTORIO
2012
Abstract
Il saggio La dissimulazione di scrittura è dedicato ad individuare le tecniche retoriche usate dagli scrittori italiani per aggirare la censura. Muovendo dal saggio di Leo Strauss, Persecution and the Arto of Writing, il saggio sostiene che, ben prima della teorica barocca codificata da Torquato Accetto e prima del nicodemismo religioso individuato da Cantimori, a partire dal quattrocento la cultura umanistica abbia introdotto la dissimulazione in materia di religione codificando le tecniche retoriche fondamentali per aggirare la censura. Il dialogo, la controfigura, la falsa confutazione, l’allegoria costituiscono le più comuni figure retoriche utilizzate dagli scrittori italiani per trasmettere il proprio pensiero aggirando la censura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.