E' la recensione dell'Antologica che l'Associazione Culturale Capit con la collaborazione del locale Museo d'Arte Contemporanea ha voluto dedicare nel 67° anniversario della liberazione della città di Ravenna dal Nazifascismo, ad uno dei suoi artisti più illustri. Riesaminando le opere di quello che fu non soltanto un valido interlocutore dei più consapevoli interpreti del dibattito postbellico italiano, ma anche un attivissimo organizzatore culturale, operante a Roma, il testo fornisce indicazioni per una rilettura non solo della poetica dell'autore ma anche della complessa situazione in cui si trovarono ad operare i pittori italiani più sensibili ai problemi della ricostruzione non solo economica, ma anche morale e civile.
Alberto Bardi / Balmas, Paolo. - In: SEGNO. - ISSN 0391-3910. - STAMPA. - 239:(2012), pp. 50-50.
Alberto Bardi
BALMAS, Paolo
2012
Abstract
E' la recensione dell'Antologica che l'Associazione Culturale Capit con la collaborazione del locale Museo d'Arte Contemporanea ha voluto dedicare nel 67° anniversario della liberazione della città di Ravenna dal Nazifascismo, ad uno dei suoi artisti più illustri. Riesaminando le opere di quello che fu non soltanto un valido interlocutore dei più consapevoli interpreti del dibattito postbellico italiano, ma anche un attivissimo organizzatore culturale, operante a Roma, il testo fornisce indicazioni per una rilettura non solo della poetica dell'autore ma anche della complessa situazione in cui si trovarono ad operare i pittori italiani più sensibili ai problemi della ricostruzione non solo economica, ma anche morale e civile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.