L'intervento si propone due principali obiettivi: rendere evidenti gli effetti ambivalenti delle strategie di padroneggiamento del disagio empatico in chi aiuta con funzioni di scaffolding (Leone, D’Errico, Serino e Marzano in Poggi, 2008; Leone, 2009), ed esplorare l’efficacia del video-feedback per il potenziamento della riflessività delle insegnanti di classi multiculturali. Presenta dati originali ottenuti tramite due principali scelte di metodo: la costruzione di un gioco di simulazione in cui inserire una diade composta da una insegnante di scuola primaria pubblica e un suo allievo, di famiglia italiana o immigrata data l'attuale situazione consolidata di interculturalità delle classi; la proposta di un video-feedback dei momenti cruciali del gioco alle insegnanti che, passando dalla prospettiva dell’attore a quella dell’osservatore, potessero valutare in altro modo il proprio comportamento di aiuto equilibrato o eccessivo all'allievo, chiamato a risolvere un problema molto semplice per la sua età e quindi potenzialmente autonomo nella sua risoluzione.
OSSERVARE LO SCAFFOLDING.L'USO DI GIOCHI DI SIMULAZIONE PER VALUTARE L'AIUTO EFFICACE EECCESSIVO IN CLASSI INTERCULTURALI / Leone, Giovanna; F., D'Errico. - (2011). (Intervento presentato al convegno LA RILEVANZA SOCIALE DELLA RICERCA IN PSICOLOGIA tenutosi a Università di Parma nel 7-8 aprile 2011).
OSSERVARE LO SCAFFOLDING.L'USO DI GIOCHI DI SIMULAZIONE PER VALUTARE L'AIUTO EFFICACE EECCESSIVO IN CLASSI INTERCULTURALI.
LEONE, GIOVANNA;
2011
Abstract
L'intervento si propone due principali obiettivi: rendere evidenti gli effetti ambivalenti delle strategie di padroneggiamento del disagio empatico in chi aiuta con funzioni di scaffolding (Leone, D’Errico, Serino e Marzano in Poggi, 2008; Leone, 2009), ed esplorare l’efficacia del video-feedback per il potenziamento della riflessività delle insegnanti di classi multiculturali. Presenta dati originali ottenuti tramite due principali scelte di metodo: la costruzione di un gioco di simulazione in cui inserire una diade composta da una insegnante di scuola primaria pubblica e un suo allievo, di famiglia italiana o immigrata data l'attuale situazione consolidata di interculturalità delle classi; la proposta di un video-feedback dei momenti cruciali del gioco alle insegnanti che, passando dalla prospettiva dell’attore a quella dell’osservatore, potessero valutare in altro modo il proprio comportamento di aiuto equilibrato o eccessivo all'allievo, chiamato a risolvere un problema molto semplice per la sua età e quindi potenzialmente autonomo nella sua risoluzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.