La stabilità dell’equilibrio di strutture alte fondate su terreno deformabile viene studiata con riferimento al problema, del pendolo rovescio, vincolato ad un mezzo alla Winkler elastoplastico incrudente. Assumendo il carico verticale ed il momento come variabili di sforzo, il cedimento del baricentro e la rotazione della fondazione come le corrispondenti variabili di deformazione, viene definita una famiglia di luoghi di snervamento contenuti all’interno di un luogo di rottura. La forma dei successivi luoghi di snervamento, diversa da quella del luogo di rottura, dipende dal percorso di carico; l’incrudimento non è isotropo; la legge di flusso è associata. Le condizioni di sicurezza possono essere modificate dall’applicazione di un momento stabilizzante, eventualmente accompagnato da sforzi verticali e/o orizzontali. Il modello sopra descritto viene impiegato per valutare l’efficacia dei possibili interventi di stabilizzazione. I concetti così sviluppati vengono applicati, a titolo di esempio, al caso della torre pendente di Pisa

La stabilità di torri su terreno deformabile / Desideri, Augusto; Giacomo, Russo; Carlo, Viggiani. - In: RIVISTA ITALIANA DI GEOTECNICA. - ISSN 0557-1405. - STAMPA. - 1(1997), pp. 5-29.

La stabilità di torri su terreno deformabile

DESIDERI, Augusto;
1997

Abstract

La stabilità dell’equilibrio di strutture alte fondate su terreno deformabile viene studiata con riferimento al problema, del pendolo rovescio, vincolato ad un mezzo alla Winkler elastoplastico incrudente. Assumendo il carico verticale ed il momento come variabili di sforzo, il cedimento del baricentro e la rotazione della fondazione come le corrispondenti variabili di deformazione, viene definita una famiglia di luoghi di snervamento contenuti all’interno di un luogo di rottura. La forma dei successivi luoghi di snervamento, diversa da quella del luogo di rottura, dipende dal percorso di carico; l’incrudimento non è isotropo; la legge di flusso è associata. Le condizioni di sicurezza possono essere modificate dall’applicazione di un momento stabilizzante, eventualmente accompagnato da sforzi verticali e/o orizzontali. Il modello sopra descritto viene impiegato per valutare l’efficacia dei possibili interventi di stabilizzazione. I concetti così sviluppati vengono applicati, a titolo di esempio, al caso della torre pendente di Pisa
1997
geotecnica; torri; stabilità equilibrio
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La stabilità di torri su terreno deformabile / Desideri, Augusto; Giacomo, Russo; Carlo, Viggiani. - In: RIVISTA ITALIANA DI GEOTECNICA. - ISSN 0557-1405. - STAMPA. - 1(1997), pp. 5-29.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/475220
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact