L’articolo intende evidenziare l’impatto della nuova normativa in materia di adeguatezza del capitale per le banche di piccole dimensione. Più precisamente, l’obiettivo che lo studio si prefigge non riguarda sia l’analisi delle diverse problematiche che le banche locali devono affrontare per recepire le nuove istruzioni emanate dalla Banca d’Italia ma, in particolare, la valutazione se i nuovi principi della vigilanza possono rappresentare un incentivo per ridefinire gli assetti organizzativi e di controllo, nonché le strategie, al fine di rispondere alle nuove sfide competitive in termini di recupero di efficienza, di stabilità, redditività ed efficacia nel soddisfare le esigenze della domanda. In particolare si vogliono analizzare non tanto le problematiche relative al recepimento dei requisiti del primo pilastro del Nuovo Accordo sul Capitale quanto le implicazioni relative alla necessità di definire il processo ICAAP (Internal Capital Adequacy Assessment Process) ossia quel processo che deve condurre, ogni banca, alla valutazione della propria adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica in relazione ai rischi assunti e alle strategie aziendali.
La banca locale e la sfida del Nuovo Accordo di Basilea (NAC) / Mure', Pina. - In: RIVISTA BANCARIA. MINERVA BANCARIA. - ISSN 1594-7556. - 4-5:(2008), pp. 59-83.
La banca locale e la sfida del Nuovo Accordo di Basilea (NAC)
MURE', Pina
2008
Abstract
L’articolo intende evidenziare l’impatto della nuova normativa in materia di adeguatezza del capitale per le banche di piccole dimensione. Più precisamente, l’obiettivo che lo studio si prefigge non riguarda sia l’analisi delle diverse problematiche che le banche locali devono affrontare per recepire le nuove istruzioni emanate dalla Banca d’Italia ma, in particolare, la valutazione se i nuovi principi della vigilanza possono rappresentare un incentivo per ridefinire gli assetti organizzativi e di controllo, nonché le strategie, al fine di rispondere alle nuove sfide competitive in termini di recupero di efficienza, di stabilità, redditività ed efficacia nel soddisfare le esigenze della domanda. In particolare si vogliono analizzare non tanto le problematiche relative al recepimento dei requisiti del primo pilastro del Nuovo Accordo sul Capitale quanto le implicazioni relative alla necessità di definire il processo ICAAP (Internal Capital Adequacy Assessment Process) ossia quel processo che deve condurre, ogni banca, alla valutazione della propria adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica in relazione ai rischi assunti e alle strategie aziendali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.