Partendo dall’analisi del concetto di “valorizzazione” come insieme di attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione dello stesso, il contributo incentra l’attenzione sull’ importanza della qualità nella definizione delle scelte relative all’”Integrazione dei servizi” con il patrimonio immobiliare, evidenziando come tale tema costituisca una questione emergente non solo per quanto attiene la gestione del patrimonio, ma anche per tutte le altre fasi del processo di attuazione degli interventi. Prendendo in considerazione, per gli interventi di valorizzazione del patrimonio, la rapida trasformazione, in corso, del tessuto imprenditoriale legato al mondo dei servizi e il ricorso frequente, nel contesto nazionale, ad appalti che ne contemplano l’affidamento (di rilevante consistenza economica e di fortissimo impatto sui cittadini), vengono posti in risalto i principali nodi critici delle fasi di processo e dei ruoli svolti da committenze e imprese (anche con riferimento alla normativa vigente), in assenza di strumenti finalizzati al controllo della qualità, indispensabili in tutte le fasi del processo di attuazione degli interventi, e di monitoraggio, relativamente al mantenimento di stantard qualitativamente soddisfacenti nel tempo. Il contributo affronta, quindi, per l’integrazione dei servizi negli interventi di valorizzazione del patrimonio: le carenze relative alla fase di programmazione, le criticità relative ai bandi di gara; le rilevanti mancanze inerenti il progetto e il passaggio alla fase esecutiva; il tema di una non adeguata -allo stato attuale- valutazione delle prestazioni relative alla gestione e il tema della carenza di un sistema di qualificazione chiaro e coerente. In sintesi, tali criticità rimandano alla “governance” dei complessi processi sottesi al finanziamento, alla programmazione, alla progettazione, all’organizzazione, all’erogazione e al controllo dei servizi nei processi di valorizzazione del patrimonio. L’attenzione è poi particolarmente indirizzata sul tema degli appalti con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e sul tema del “progetto dei servizi”, quest’ultimo da considerare non come “strumento di gara” ma come garanzia, per la committenza, di servizi che comprendano effettive caratteristiche tecniche migliorative, al fine di aumentare la possibilità di risultati soddisfacenti relativamente alla valorizzazione del patrimonio. Il contributo si conclude con alcune proposte in termini di strumenti operativi –chiave da inserire in specifici momenti dell’iter processuale, finalizzati al controllo di qualità nella definizione dell’integrazione dei servizi per gli interventi di valorizzazione del patrimonio.

Il "Progetto dei servizi" negli interventi di valorizzazione del patrimonio / Giovenale, Anna Maria. - In: TECHNE. - ISSN 2239-0243. - STAMPA. - 3:03/ 2012(2012), pp. 355-356.

Il "Progetto dei servizi" negli interventi di valorizzazione del patrimonio

GIOVENALE, Anna Maria
2012

Abstract

Partendo dall’analisi del concetto di “valorizzazione” come insieme di attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione dello stesso, il contributo incentra l’attenzione sull’ importanza della qualità nella definizione delle scelte relative all’”Integrazione dei servizi” con il patrimonio immobiliare, evidenziando come tale tema costituisca una questione emergente non solo per quanto attiene la gestione del patrimonio, ma anche per tutte le altre fasi del processo di attuazione degli interventi. Prendendo in considerazione, per gli interventi di valorizzazione del patrimonio, la rapida trasformazione, in corso, del tessuto imprenditoriale legato al mondo dei servizi e il ricorso frequente, nel contesto nazionale, ad appalti che ne contemplano l’affidamento (di rilevante consistenza economica e di fortissimo impatto sui cittadini), vengono posti in risalto i principali nodi critici delle fasi di processo e dei ruoli svolti da committenze e imprese (anche con riferimento alla normativa vigente), in assenza di strumenti finalizzati al controllo della qualità, indispensabili in tutte le fasi del processo di attuazione degli interventi, e di monitoraggio, relativamente al mantenimento di stantard qualitativamente soddisfacenti nel tempo. Il contributo affronta, quindi, per l’integrazione dei servizi negli interventi di valorizzazione del patrimonio: le carenze relative alla fase di programmazione, le criticità relative ai bandi di gara; le rilevanti mancanze inerenti il progetto e il passaggio alla fase esecutiva; il tema di una non adeguata -allo stato attuale- valutazione delle prestazioni relative alla gestione e il tema della carenza di un sistema di qualificazione chiaro e coerente. In sintesi, tali criticità rimandano alla “governance” dei complessi processi sottesi al finanziamento, alla programmazione, alla progettazione, all’organizzazione, all’erogazione e al controllo dei servizi nei processi di valorizzazione del patrimonio. L’attenzione è poi particolarmente indirizzata sul tema degli appalti con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e sul tema del “progetto dei servizi”, quest’ultimo da considerare non come “strumento di gara” ma come garanzia, per la committenza, di servizi che comprendano effettive caratteristiche tecniche migliorative, al fine di aumentare la possibilità di risultati soddisfacenti relativamente alla valorizzazione del patrimonio. Il contributo si conclude con alcune proposte in termini di strumenti operativi –chiave da inserire in specifici momenti dell’iter processuale, finalizzati al controllo di qualità nella definizione dell’integrazione dei servizi per gli interventi di valorizzazione del patrimonio.
2012
valorizzazione; patrimonio edilizio pubblico; progetto; servizi; facility management
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il "Progetto dei servizi" negli interventi di valorizzazione del patrimonio / Giovenale, Anna Maria. - In: TECHNE. - ISSN 2239-0243. - STAMPA. - 3:03/ 2012(2012), pp. 355-356.
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