Per raggiungere gli obiettivi della “Regola del 20-20-20”, che prevede entro il 2020 la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, l’aumento dell’efficienza energetica del 20% e il raggiungimento della quota del 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili, va acquisito un nuovo approccio progettuale. La Direttiva 31/2010/EU- EPBD2 (Energy Performance Buildings Directive), sulla prestazione energetica in edilizia, che ogni Stato Membro a breve dovrà recepire, introduce il concetto di edifici ad “energia quasi zero”, edifici ad altissima prestazione energetica, in cui il fabbisogno energetico molto basso deve essere coperto da energia da fonti rinnovabili. Queste prestazioni saranno obbligatorie entro il 2018 nel settore pubblico ed entro il 2020 in quello residenziale privato. Nella valutazione del rendimento energetico, i fabbisogni per il riscaldamento ed il raffrescamento vengono equiparati. Questi obiettivi potranno essere raggiunti, soprattutto in clima mediterraneo, con soluzioni più complesse di quelle attualmente adottate: non sarà sufficiente incrementare le prestazioni degli isolanti perimetrali o dei generatori di calore. Andranno messe in campo nuove strategie di progettazione, studiate caso per caso in base ai vari fattori climatici e locali; dovranno essere impiegate tecnologie impiantistiche complesse; diventerà irrinunciabile, fin dall’inizio della progettazione e durante tutto l’iter realizzativo, la verifica, con strumenti informatici di analisi e simulazione, dei risultati attesi e raggiunti. Questi nuovi criteri di progettazione si adotteranno sia nei casi di nuove realizzazioni che di retrofit

Strategie sostenibili per gli edifici in area mediterranea: la progettazione di sistemi bioclimatici volti al conseguimento del benessere fisico e ambientale, al contenimento dei consumi energetici e all’integrazione delle energie rinnovabili / Battisti, Alessandra. - ELETTRONICO. - (2012). (Intervento presentato al convegno Energy Design: progettare integrando l’efficienza energetica tenutosi a Acquario Romano -Casa dell’Architettura – piazza Manfredo Fanti, 47 - Roma nel 2 febbraio 2012).

Strategie sostenibili per gli edifici in area mediterranea: la progettazione di sistemi bioclimatici volti al conseguimento del benessere fisico e ambientale, al contenimento dei consumi energetici e all’integrazione delle energie rinnovabili

BATTISTI, Alessandra
2012

Abstract

Per raggiungere gli obiettivi della “Regola del 20-20-20”, che prevede entro il 2020 la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, l’aumento dell’efficienza energetica del 20% e il raggiungimento della quota del 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili, va acquisito un nuovo approccio progettuale. La Direttiva 31/2010/EU- EPBD2 (Energy Performance Buildings Directive), sulla prestazione energetica in edilizia, che ogni Stato Membro a breve dovrà recepire, introduce il concetto di edifici ad “energia quasi zero”, edifici ad altissima prestazione energetica, in cui il fabbisogno energetico molto basso deve essere coperto da energia da fonti rinnovabili. Queste prestazioni saranno obbligatorie entro il 2018 nel settore pubblico ed entro il 2020 in quello residenziale privato. Nella valutazione del rendimento energetico, i fabbisogni per il riscaldamento ed il raffrescamento vengono equiparati. Questi obiettivi potranno essere raggiunti, soprattutto in clima mediterraneo, con soluzioni più complesse di quelle attualmente adottate: non sarà sufficiente incrementare le prestazioni degli isolanti perimetrali o dei generatori di calore. Andranno messe in campo nuove strategie di progettazione, studiate caso per caso in base ai vari fattori climatici e locali; dovranno essere impiegate tecnologie impiantistiche complesse; diventerà irrinunciabile, fin dall’inizio della progettazione e durante tutto l’iter realizzativo, la verifica, con strumenti informatici di analisi e simulazione, dei risultati attesi e raggiunti. Questi nuovi criteri di progettazione si adotteranno sia nei casi di nuove realizzazioni che di retrofit
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/474160
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact