The work is a commentary on the draft Constitutional Law n.24 “Riforma del Parlamento e forma di Governo” presented at the end of the sixteenth legislature. The paper analyzes the issue of reducing the number of MPs, the revision of the number of senators and deputies to be elected in the foreign jurisdiction; in particular it analyzes if political parties are still able to approve the reform with the majority of two thirds without allowing voters to resort to constitutional referendum.

Il lavoro rappresenta un commento al disegno di legge costituzionale n. 24 e connessi- Riforma del Parlamento e forma di Governo, presentato sul finire della XVI legislatura. Pur soffermandosi su alcuni punti del testo di riforma quali ad esempio la riduzione del numero dei parlamentari, la revisione relativa al numero dei deputati e senatori da eleggere nella circoscrizione estero, pone in evidenza due aspetti lasciati aperti: il primo riguarda l’opportunità o meno di riformare la Costituzione sul finire della legislatura. La volontà dei partiti politici di dimostrare di essere ancora in grado di esprimere una maggioranza tanto ampia, approvando la riforma a maggioranza dei 2/3 e così precludendo la possibilità agli elettori di poter ricorrere al referendum costituzionale. Il secondo invece riguarda la necessità, prima di ogni cosa di riformare la legge elettorale che possa garantire una maggiore rappresentatività tra elettori ed eletti.

Intervento al Seminario Verso la Riforma Costituzionale? / Lavagna, Gavina. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - ELETTRONICO. - 14(2012), pp. 1-3.

Intervento al Seminario Verso la Riforma Costituzionale?

LAVAGNA, Gavina
2012

Abstract

The work is a commentary on the draft Constitutional Law n.24 “Riforma del Parlamento e forma di Governo” presented at the end of the sixteenth legislature. The paper analyzes the issue of reducing the number of MPs, the revision of the number of senators and deputies to be elected in the foreign jurisdiction; in particular it analyzes if political parties are still able to approve the reform with the majority of two thirds without allowing voters to resort to constitutional referendum.
2012
Il lavoro rappresenta un commento al disegno di legge costituzionale n. 24 e connessi- Riforma del Parlamento e forma di Governo, presentato sul finire della XVI legislatura. Pur soffermandosi su alcuni punti del testo di riforma quali ad esempio la riduzione del numero dei parlamentari, la revisione relativa al numero dei deputati e senatori da eleggere nella circoscrizione estero, pone in evidenza due aspetti lasciati aperti: il primo riguarda l’opportunità o meno di riformare la Costituzione sul finire della legislatura. La volontà dei partiti politici di dimostrare di essere ancora in grado di esprimere una maggioranza tanto ampia, approvando la riforma a maggioranza dei 2/3 e così precludendo la possibilità agli elettori di poter ricorrere al referendum costituzionale. Il secondo invece riguarda la necessità, prima di ogni cosa di riformare la legge elettorale che possa garantire una maggiore rappresentatività tra elettori ed eletti.
riforma; partiti; sistema elettorale
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Intervento al Seminario Verso la Riforma Costituzionale? / Lavagna, Gavina. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - ELETTRONICO. - 14(2012), pp. 1-3.
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