I modelli di descrizione e previsione della domanda idrica basati sulla disaggregazione del dato di consumo in categorie di consumo (es. residenziale, industriale, commerciale) o in relazione agli usi finali della risorsa rappresentano uno strumento potenzialmente molto utile nella progettazione e nella gestione delle reti di distribuzione idrica urbana. In particolare un modello basato sulla disaggregazione della domanda nei singoli usi finali può servire all’individuazione e al controllo degli sprechi della risorsa, specialmente nel caso in cui la disponibilità idrica sia limitata. La difficoltà di poter disporre di dati demografici, socio-economici e di consumo a livello di singola utenza tuttavia ha fino ad oggi limitato lo sviluppo di modelli di questo tipo. Nel presente lavoro viene descritto un modello stocastico di simulazione della domanda idrica residenziale, basato sui pattern di presenza in casa degli utenti. Informazioni statistiche relative alle abitudini degli utenti sono state combinate con informazioni ottenute misurando il consumo di 82 utenze residenziali nella città di Latina. I pattern di presenza in casa degli utenti sono stati generati attraverso un processo Markoviano non omogeno a tre stati e tali pattern sono poi stati convertiti in probabilità di utilizzo della risorsa idrica. Gli usi finali sono stati modellati come impulsi rettangolari caratterizzati dai parametri di intensità, durata e frequenza d’uso. Gli istanti di arrivo degli impulsi dipendono dalla probabilità di utilizzo della risorsa idrica e dalla frequenza d’uso e in ogni istante la domanda totale è data dalla somma dei singoli impulsi. Il modello è in grado di simulare i pattern di domanda giornaliera con una elevata risoluzione temporale e a livello di singola utenza. Confrontando il consumo misurato con il consumo simulato attraverso questo modello è possibile identificare i consumi idrici eccessivi a livello di singola utenza e valutare il potenziale impatto sulla domanda idrica di misure volte alla riduzione dei consumi.
UN MODELLO DI DOMANDA DISAGGREGATO NEI SINGOLI USI IDROPOTABILI FINALI / Francesca, Caglioti; Magini, Roberto. - In: L'ACQUA. - ISSN 1125-1255. - STAMPA. - (2012), pp. 121-128. (Intervento presentato al convegno Quinto Seminario su “La diagnosi e la gestione dei sistemi idrici” tenutosi a Roma nel 16-17 giugno 2011).
UN MODELLO DI DOMANDA DISAGGREGATO NEI SINGOLI USI IDROPOTABILI FINALI
MAGINI, Roberto
2012
Abstract
I modelli di descrizione e previsione della domanda idrica basati sulla disaggregazione del dato di consumo in categorie di consumo (es. residenziale, industriale, commerciale) o in relazione agli usi finali della risorsa rappresentano uno strumento potenzialmente molto utile nella progettazione e nella gestione delle reti di distribuzione idrica urbana. In particolare un modello basato sulla disaggregazione della domanda nei singoli usi finali può servire all’individuazione e al controllo degli sprechi della risorsa, specialmente nel caso in cui la disponibilità idrica sia limitata. La difficoltà di poter disporre di dati demografici, socio-economici e di consumo a livello di singola utenza tuttavia ha fino ad oggi limitato lo sviluppo di modelli di questo tipo. Nel presente lavoro viene descritto un modello stocastico di simulazione della domanda idrica residenziale, basato sui pattern di presenza in casa degli utenti. Informazioni statistiche relative alle abitudini degli utenti sono state combinate con informazioni ottenute misurando il consumo di 82 utenze residenziali nella città di Latina. I pattern di presenza in casa degli utenti sono stati generati attraverso un processo Markoviano non omogeno a tre stati e tali pattern sono poi stati convertiti in probabilità di utilizzo della risorsa idrica. Gli usi finali sono stati modellati come impulsi rettangolari caratterizzati dai parametri di intensità, durata e frequenza d’uso. Gli istanti di arrivo degli impulsi dipendono dalla probabilità di utilizzo della risorsa idrica e dalla frequenza d’uso e in ogni istante la domanda totale è data dalla somma dei singoli impulsi. Il modello è in grado di simulare i pattern di domanda giornaliera con una elevata risoluzione temporale e a livello di singola utenza. Confrontando il consumo misurato con il consumo simulato attraverso questo modello è possibile identificare i consumi idrici eccessivi a livello di singola utenza e valutare il potenziale impatto sulla domanda idrica di misure volte alla riduzione dei consumi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.