Il saggio analizza tre diversi modi di concepire il rapporto arte-politica appartenenti a tre cicli ideologici successivi a partire dall'inizio degli anni '70 del 900. Attraverso l'individuazione di quattro parametri desunti dal dibattito artistico più avanzato del momento storico preso in considerazione riesce a non soffermarsi solamente sulle differenze ma a cogliere l'elemento continuità attraverso le trasformazioni ideologiche dei principali capisaldi del pensiero delle neoavanguardie tardomoderne: spersonalizzazione, autoriflessività, rifiuto della critica interpetativa e demonizzazione del mercato. La proiezione sul futuro con cui il saggio termina è stata pienamente confermata dagli sviluppi della produzione artistica attuale.
Per una storia del rapporto arte politica negli ultimi tre decenni / Balmas, Paolo. - In: ARTEL. - STAMPA. - 1:1(1999), pp. 62-66.
Per una storia del rapporto arte politica negli ultimi tre decenni
BALMAS, Paolo
1999
Abstract
Il saggio analizza tre diversi modi di concepire il rapporto arte-politica appartenenti a tre cicli ideologici successivi a partire dall'inizio degli anni '70 del 900. Attraverso l'individuazione di quattro parametri desunti dal dibattito artistico più avanzato del momento storico preso in considerazione riesce a non soffermarsi solamente sulle differenze ma a cogliere l'elemento continuità attraverso le trasformazioni ideologiche dei principali capisaldi del pensiero delle neoavanguardie tardomoderne: spersonalizzazione, autoriflessività, rifiuto della critica interpetativa e demonizzazione del mercato. La proiezione sul futuro con cui il saggio termina è stata pienamente confermata dagli sviluppi della produzione artistica attuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.