I discorsi politici non sono enunciati del sapere e il fatto che l'arena televisiva aiuti a che siano presentati apoditticamente non cambia il loro statuto. Essi sono, in quanto enunciazioni di parole d'ordine, strumenti simbolici, rappresentazioni del mondo che si servono dell'immaginazione e delle forme di espressione ad essa connesse al fine di coordinare il coinvolgimento emotivo di persone diverse, di strutturarne l'appartenenza e di mobilitarle.
Parole d'ordine e idee-forza / Lombardo, Carmelo. - In: SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. - ISSN 1121-1148. - STAMPA. - 81:(2006), pp. 103-106.
Parole d'ordine e idee-forza
LOMBARDO, Carmelo
2006
Abstract
I discorsi politici non sono enunciati del sapere e il fatto che l'arena televisiva aiuti a che siano presentati apoditticamente non cambia il loro statuto. Essi sono, in quanto enunciazioni di parole d'ordine, strumenti simbolici, rappresentazioni del mondo che si servono dell'immaginazione e delle forme di espressione ad essa connesse al fine di coordinare il coinvolgimento emotivo di persone diverse, di strutturarne l'appartenenza e di mobilitarle.File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.