Il beamforming come tecnica innovativa per la caratterizzazione acustica dei teatri antichi

A fronte di una sempre maggiore richiesta da parte del pubblico, l’utilizzo di strutture teatrali antiche per eventi e rappresentazioni si è andato sempre più intensificando negli anni. Il recupero funzionale di tali antichi luoghi di spettacolo si basa da una parte sulla conoscenza dettagliata del campo sonoro, dall’altra sull’elaborazione di soluzioni strutturali e scenografiche create ex novo. Metodi oggettivi di analisi degli ambienti dal punto di vista acustico prevedono l’esecuzione di misure in situ per la valutazione del campo acustico nelle attuali condizioni di conservazione, e simulazioni software e/o realizzazione di modelli in scala per lo sviluppo di soluzioni progettuali e per ricostruzioni della storia acustica degli ambienti. Attraverso questi metodi, è possibile misurare ovvero predire i valori assunti dai parametri oggettivi di qualità acustica, e di ricostruire virtualmente la sensazione spaziale all’interno di un ambiente scenico. Obiettivo di questo paper è quello di descrivere un nuovo approccio sperimentale che fa uso del beamforming per la caratterizzazione acustica degli ambienti teatrali antichi all’aperto. La strumentazione utilizzata è una Camera Acustica a 120 canali, confrontata nei risultati con la più tradizionale catena di misura composta da fonometro, amplificatore, sorgente omnidirezionale e PC notebook con funzione di coordinare le operazioni di misura tramite software. Il lavoro presenta i risultati sperimentali relativi alla caratterizzazione dell’ambiente acustico del teatro romano di Ostia Antica. I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia del nuovo approccio sperimentale