Nel presente lavoro è stata studiata l’efficacia del radicale ossidrile nel trattamento delle acque di scarico. L’obiettivo era quello di verificare la possibilità di incrementarne la trattabilità biologica, valutata attraverso il rapporto tra il BOD5 e il COD. I substrati utilizzati erano un refluo proveniente dalla lavorazione di calcinazione nell’industria conciaria e il percolato di una discarica di rifiuti solidi urbani. E’ stata inoltre studiata l’applicabilità dell’ossidazione mediante il reattivo di Fenton nei confronti di una miscela di composti del fosforo. Le prove sono state condotte impiegando il reattivo di Fenton, a pH acido e a temperatura ambiente. I dati ottenuti nei diversi casi hanno confermato che il radicale ossidrile, in virtù del suo elevato potenziale di ossidazione, è in grado di operare la conversione dei composti recalcitranti in sostanze facilmente biodegradabili, causando al contempo una diminuzione del contenuto di sostanze ossidabili e un aumento della frazione biodegradabile.

L’impiego del radicale ossidrile nel trattamento di acque di scarico contenenti inquinanti organici ed inorganici / DI PALMA, Luca; Merli, Carlo; Petrucci, Elisabetta. - STAMPA. - (2001), pp. 333-342. (Intervento presentato al convegno I Convegno Nazionale dell’AIDIC: su “Rifiuti: Aspetti Innovativi” tenutosi a Milano nel 21 Febbraio 2001).

L’impiego del radicale ossidrile nel trattamento di acque di scarico contenenti inquinanti organici ed inorganici

DI PALMA, Luca;MERLI, Carlo;PETRUCCI, Elisabetta
2001

Abstract

Nel presente lavoro è stata studiata l’efficacia del radicale ossidrile nel trattamento delle acque di scarico. L’obiettivo era quello di verificare la possibilità di incrementarne la trattabilità biologica, valutata attraverso il rapporto tra il BOD5 e il COD. I substrati utilizzati erano un refluo proveniente dalla lavorazione di calcinazione nell’industria conciaria e il percolato di una discarica di rifiuti solidi urbani. E’ stata inoltre studiata l’applicabilità dell’ossidazione mediante il reattivo di Fenton nei confronti di una miscela di composti del fosforo. Le prove sono state condotte impiegando il reattivo di Fenton, a pH acido e a temperatura ambiente. I dati ottenuti nei diversi casi hanno confermato che il radicale ossidrile, in virtù del suo elevato potenziale di ossidazione, è in grado di operare la conversione dei composti recalcitranti in sostanze facilmente biodegradabili, causando al contempo una diminuzione del contenuto di sostanze ossidabili e un aumento della frazione biodegradabile.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/468259
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