La sfida più grande che oggi si trova ad affrontare l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) è rappresentata dalla proliferazione di accordi di integrazione economica regionale, quali ad esempio l’Unione europea, il NAFTA, il MERCOSUR. Di queste intese regionali, molte delle quali sono bilaterali, se ne contano attualmente nel mondo più di 200 effettivamente in vigore. In quanto prevedono la concessione di preferenze commerciali tra le parti contraenti, questi accordi sono per loro natura in conflitto con i principi non–discriminatori su cui si fondano gli scambi commerciali multilaterali regolati dal diritto dell’OMC. Dopo aver analizzato le disposizioni normative con cui l’OMC disciplina la creazione e il successivo funzionamento delle integrazioni regionali, la ricerca ha inteso metterne in luce le croniche lacune e inefficienze. Partendo dall’individuazione di alcuni settori di politica economica, come l’accesso ai mercati, la regolamentazione delle barriere tecniche e normative, il regime delle salvaguardie, che ricadono nella competenza sia dell’OMC che delle integrazioni economiche regionali, sono state successivamente identificate ed esaminate varie fattispecie concrete di conflitto materiale tra il sistema giuridico che governa gli scambi multilaterali, da un lato, e i vari sistemi giuridici per l’integrazione regionale, dall'altro.

Visita presso il Max Planck Institut di Heidelberg / Fabbricotti, Alberta. - (2003).

Visita presso il Max Planck Institut di Heidelberg

FABBRICOTTI, Alberta
2003

Abstract

La sfida più grande che oggi si trova ad affrontare l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) è rappresentata dalla proliferazione di accordi di integrazione economica regionale, quali ad esempio l’Unione europea, il NAFTA, il MERCOSUR. Di queste intese regionali, molte delle quali sono bilaterali, se ne contano attualmente nel mondo più di 200 effettivamente in vigore. In quanto prevedono la concessione di preferenze commerciali tra le parti contraenti, questi accordi sono per loro natura in conflitto con i principi non–discriminatori su cui si fondano gli scambi commerciali multilaterali regolati dal diritto dell’OMC. Dopo aver analizzato le disposizioni normative con cui l’OMC disciplina la creazione e il successivo funzionamento delle integrazioni regionali, la ricerca ha inteso metterne in luce le croniche lacune e inefficienze. Partendo dall’individuazione di alcuni settori di politica economica, come l’accesso ai mercati, la regolamentazione delle barriere tecniche e normative, il regime delle salvaguardie, che ricadono nella competenza sia dell’OMC che delle integrazioni economiche regionali, sono state successivamente identificate ed esaminate varie fattispecie concrete di conflitto materiale tra il sistema giuridico che governa gli scambi multilaterali, da un lato, e i vari sistemi giuridici per l’integrazione regionale, dall'altro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/468236
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