Le sostanze inquinanti presenti nei liquami sia domestici che industriali possono essere suddivise e classificate in base alle loro caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche. Le caratteristiche fisiche di questi inquinanti dipendono essenzialmente dalle dimensioni delle particelle per cui esse possono trovarsi allo stato di sospensione più o meno sedimentabile o di colloide o di soluzione vera e propria. Mentre la distinzione tra sostanze organiche ed inorganiche è inequivocabile e immediata, più difficile è definire la biodegradabilità delle sostanze organiche stesse che sono soggette a fermentazione batterica. Il termine generico di biodegradabilità indica la disponibilità delle molecole organiche ad essere trasformate e/o distrutte per via biologica. La trattabilità biologica è invece una definizione quantitativa, ci dice se la trasformazione per via biologica delle sostanze organiche sarà facile, difficile, veloce o lenta; in altre parole è legata al fattore tempo. Poiché sempre più spesso liquami di natura prevalentemente organica e biodegradabile si mescolano a liquami contenenti sostanze inorganiche e organiche di sintesi (solitamente liquami industriali), si devono prevedere metodi di trattamento tanto biologici quanto chimici ed analizzare come avvengono le trasformazioni chimiche e biochimiche di queste sostanze.

Trasformazioni chimiche e biochimiche di sostanze organiche a temperatura ambiente / DI PALMA, Luca; C. Merli, C.; Petrucci, Elisabetta. - STAMPA. - (2000), pp. 152-176. (Intervento presentato al convegno Scuola estiva europea tenutosi a Penne nel 23-28 Ottobre 2000).

Trasformazioni chimiche e biochimiche di sostanze organiche a temperatura ambiente

DI PALMA, Luca;PETRUCCI, Elisabetta
2000

Abstract

Le sostanze inquinanti presenti nei liquami sia domestici che industriali possono essere suddivise e classificate in base alle loro caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche. Le caratteristiche fisiche di questi inquinanti dipendono essenzialmente dalle dimensioni delle particelle per cui esse possono trovarsi allo stato di sospensione più o meno sedimentabile o di colloide o di soluzione vera e propria. Mentre la distinzione tra sostanze organiche ed inorganiche è inequivocabile e immediata, più difficile è definire la biodegradabilità delle sostanze organiche stesse che sono soggette a fermentazione batterica. Il termine generico di biodegradabilità indica la disponibilità delle molecole organiche ad essere trasformate e/o distrutte per via biologica. La trattabilità biologica è invece una definizione quantitativa, ci dice se la trasformazione per via biologica delle sostanze organiche sarà facile, difficile, veloce o lenta; in altre parole è legata al fattore tempo. Poiché sempre più spesso liquami di natura prevalentemente organica e biodegradabile si mescolano a liquami contenenti sostanze inorganiche e organiche di sintesi (solitamente liquami industriali), si devono prevedere metodi di trattamento tanto biologici quanto chimici ed analizzare come avvengono le trasformazioni chimiche e biochimiche di queste sostanze.
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