Secondo il parere concorde di molti studiosi, Piero della Francesca sarebbe il primo prospettivista che faccia uso del punto di distanza. In effetti se ne avvale con estrema naturalezza, benché s'incontri una sola volta nel trattato "De prospectiva pingendi" e a margine della costruzione alla prop. XXIII del libro I. Nella prop. XX del secondo libro dei "Perspectivae libri sex" Guidobaldo del Monte dà l'elaborazione teorica e l'esemplificazione pratica del modo di procedere seguito da Piero, rivelandone l'intrinseca struttura e individuandone le leggi costitutive.
Guidobaldo del Monte e Piero della Francesca: raffronti prospettici / Marconi, Stefano. - (2013), pp. 167-192. (Intervento presentato al convegno Guidobaldo. 400° Anniversario della morte di Guidobaldo del Monte tenutosi a Urbino-Mombaroccio nel 15-16 giugno 2007).
Guidobaldo del Monte e Piero della Francesca: raffronti prospettici
MARCONI, Stefano
2013
Abstract
Secondo il parere concorde di molti studiosi, Piero della Francesca sarebbe il primo prospettivista che faccia uso del punto di distanza. In effetti se ne avvale con estrema naturalezza, benché s'incontri una sola volta nel trattato "De prospectiva pingendi" e a margine della costruzione alla prop. XXIII del libro I. Nella prop. XX del secondo libro dei "Perspectivae libri sex" Guidobaldo del Monte dà l'elaborazione teorica e l'esemplificazione pratica del modo di procedere seguito da Piero, rivelandone l'intrinseca struttura e individuandone le leggi costitutive.File | Dimensione | Formato | |
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