Società Geografica Italiana a palazzetto Mattei in Roma: la tradizione geografica nazionale

Nestled in the wonderful Roman park of Villa Celimontana, situated on the Celio hill, is the Palazzetto Mattei, headquarters of the Società Geografica Italiana inaugurated in 1926 in the presence of Italian royalty. The Institute was founded in 1867 in Florence by a group of 200 scholars, led by Cristoforo Negri and Orazio Antinori, with the goal of promoting the study of geography. In 1872 it moved to Rome. The founders’ intent was to develop geography, meaning the study of faraway lands and a premise for the expansion of national economics and politics, at a time when public opinion was starting to be interested in big journeys. In 1869 the Società Geografica Italiana, under the presidency of Cesare Correnti and the management of Orazio Antinori, organised its first expedition to Africa, in 1875 to Tunisia and in 1876 the ‘Great expedition to the equatorial lakes’ in Ethiopia, gathering large quantities of ethnographic and naturalistic material made available to the Institute and the public.

Il Palazzetto Mattei immerso nello stupendo parco romano di Villa Celimontana, adagiato sul Celio, è sede dal 1926 della Società Geografica Italiana, fondata nel 1867 da Cristoforo Negri ed Orazio Antinori. L’Istituto ha da sempre promosso lo studio della geografia, anche attraverso mirabili viaggi e famose esplorazioni, come quella di Orazio Antinori in Africa o il volo polare di Umberto Nobile o la spedizione al Karakorum di Aimone di Savoia. Oggi la Società Geografica, Ente morale tutelato dallo Stato, onlus, ha carattere di istituzione culturale con l’intento di svolgere ricerca scientifica al fine di promuovere la diffusione del sapere geografico e di assicurare la tutela del suo patrimonio. E’ sede di Eugeo, rete di collegamento tra le società geografiche di tutto il mondo e della Casa della Geografia (Home of Geography) segretariato permanente dell’Unione Geografica Internazionale, organismo dell’International Council of Science affiliato all’UNESCO. Con circa 400.000 volumi e oltre 2.000 periodici la Biblioteca dell’Istituto è la raccolta documentaria specializzata più importante d’Italia comprendente anche una raccolta di circa 100.000 carte geografiche. Il Fondo Antico, con i volumi rari, le carte geografiche e gli atlanti; il Fondo Orientale, preziosa raccolta di oltre 200 carte cinesi e giapponesi; l’Archivio Storico, con migliaia di carte geografiche; l’Archivio Fotografico con oltre 120.000 fotografie custodiscono la documentazione sulla storia dell’Istituto.