The research proposes the creation of a logical model based on the interaction between Geographic Information Systems and Artificial Adaptive Systems. His name, ARCHEOSEMA (AS), collects and summarizes the two key concepts that have suggested the design: the opening of the modern archaeological research to the analysis of the physical signs, historical, geographical and linguistic and artificial reproduction, ideal-typical systems natural, political and cultural means of the new technologies of Artificial Science. The model is designed as a tool epistemological and methodological epistemological as it requires an interdisciplinary dialogue that involves archeology, physics, geography, linguistics and statistics

La ricerca si propone la realizzazione di un modello logico basato sull’interazione tra i Sistemi Informativi Geografici e i Sistemi Artificiali Adattivi. Il suo nome, ARCHEOSEMA (AS), raccoglie e sintetizza i due concetti chiave che ne hanno suggerito la progettazione: l’apertura della moderna ricerca archeologica all’analisi dei segni fisici, storici, geografici e linguistici e la riproduzione artificiale, idealtipica dei sistemi naturali, politici e culturali per mezzo delle nuove tecnologie delle Scienze Artificiali. Il modello è concepito come uno strumento epistemologico e metodologico: epistemologico poiché impone un dialogo interdisciplinare che coinvolge l’archeologia, la fisica, la geografia, la linguistica e la statistica; metodologico poiché intende realizzare analisi destinate alla soluzione di problemi di classificazione, seriazione e organizzazione di dati alfanumerici; ad implementare la simulazione dinamica di variabili che compongono sistemi organici e/o culturali; ad identificare nuove regole dell’organizzazione spaziale, economica e politica e, inoltre, ad approfondire i fenomeni fisici, estetici e linguistici dell’auto-organizzazione, dell’entropia, dell’apprendimento e della traduzione. Questo strumento epistemologico e metodologico verrà tecnicamente programmato in ambiente informatico come un GIS (Geographic Information System) che integra gli strumenti più avanzati della fisica, della matematica, dell’algebra e della geometria. Questi strumenti produrranno carte, mappe e grafi destinati alla rappresentazione e all’interpretazione di alcuni problemi interdisciplinari.

POSTER. "ARCHEOSEMA" presentazione scientifica, didattica e promozionale esposta in occasione della manifestazione SAPIENZA RICERCA 2011 a seguito del finanziamento ottenuto per il progetto ARCHEOSEMA (Macroarea 3) / Ramazzotti, Marco. - STAMPA. - (2011). (Intervento presentato al convegno Sapienza Ricerca 2011).

POSTER. "ARCHEOSEMA" presentazione scientifica, didattica e promozionale esposta in occasione della manifestazione SAPIENZA RICERCA 2011 a seguito del finanziamento ottenuto per il progetto ARCHEOSEMA (Macroarea 3)

RAMAZZOTTI, Marco
2011

Abstract

The research proposes the creation of a logical model based on the interaction between Geographic Information Systems and Artificial Adaptive Systems. His name, ARCHEOSEMA (AS), collects and summarizes the two key concepts that have suggested the design: the opening of the modern archaeological research to the analysis of the physical signs, historical, geographical and linguistic and artificial reproduction, ideal-typical systems natural, political and cultural means of the new technologies of Artificial Science. The model is designed as a tool epistemological and methodological epistemological as it requires an interdisciplinary dialogue that involves archeology, physics, geography, linguistics and statistics
2011
La ricerca si propone la realizzazione di un modello logico basato sull’interazione tra i Sistemi Informativi Geografici e i Sistemi Artificiali Adattivi. Il suo nome, ARCHEOSEMA (AS), raccoglie e sintetizza i due concetti chiave che ne hanno suggerito la progettazione: l’apertura della moderna ricerca archeologica all’analisi dei segni fisici, storici, geografici e linguistici e la riproduzione artificiale, idealtipica dei sistemi naturali, politici e culturali per mezzo delle nuove tecnologie delle Scienze Artificiali. Il modello è concepito come uno strumento epistemologico e metodologico: epistemologico poiché impone un dialogo interdisciplinare che coinvolge l’archeologia, la fisica, la geografia, la linguistica e la statistica; metodologico poiché intende realizzare analisi destinate alla soluzione di problemi di classificazione, seriazione e organizzazione di dati alfanumerici; ad implementare la simulazione dinamica di variabili che compongono sistemi organici e/o culturali; ad identificare nuove regole dell’organizzazione spaziale, economica e politica e, inoltre, ad approfondire i fenomeni fisici, estetici e linguistici dell’auto-organizzazione, dell’entropia, dell’apprendimento e della traduzione. Questo strumento epistemologico e metodologico verrà tecnicamente programmato in ambiente informatico come un GIS (Geographic Information System) che integra gli strumenti più avanzati della fisica, della matematica, dell’algebra e della geometria. Questi strumenti produrranno carte, mappe e grafi destinati alla rappresentazione e all’interpretazione di alcuni problemi interdisciplinari.
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