Il concetto boudoniano di "buana ragione" inerisce alla fondatezza degli elementi situazionali che entrano in gioco allorché il soggetto di azione seleziona mezzi e risorse ("corsi di azione") in vista del perseguimento di fini (scopi). Tutti questi elementi, però, come tale, sono opera di una ricostruzione analitica dell'osservatore, il quale è costantemente esposto al rischio di una 'proiezione', ossia di confondere la propria razionalità soggettiva con quella del soggetto agente. In Pareto e in Weber è già presente questa consapevolezza, sostituita pertanto con la preferenza per una diversa categoria: quella di "razionalità oggettiva".
Le 'ragioni' di Vilfredo Pareto / Bonolis, Maurizio. - (2000). (Intervento presentato al convegno Raymond Boudon e l'individualismo metodologico - Convegno organizzato dal Corso di Dottorato in Metodologia delle Scienze Sociali tenutosi a Roma - Sapienza, Centro Congressi di via Salaria, 113 nel 12 maggio 2000).
Le 'ragioni' di Vilfredo Pareto
BONOLIS, Maurizio
2000
Abstract
Il concetto boudoniano di "buana ragione" inerisce alla fondatezza degli elementi situazionali che entrano in gioco allorché il soggetto di azione seleziona mezzi e risorse ("corsi di azione") in vista del perseguimento di fini (scopi). Tutti questi elementi, però, come tale, sono opera di una ricostruzione analitica dell'osservatore, il quale è costantemente esposto al rischio di una 'proiezione', ossia di confondere la propria razionalità soggettiva con quella del soggetto agente. In Pareto e in Weber è già presente questa consapevolezza, sostituita pertanto con la preferenza per una diversa categoria: quella di "razionalità oggettiva".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.