Le contaminazioni fungine rappresentano un grave problema per la filiera cerealicola. Alcune specie fungine, quali Aspergillus flavus, Aspergillus parasiticus, Fusarium spp, e Aspergillus niger, possono produrre infatti, in idonee condizioni ambientali, micotossine, metaboliti secondari tossici per l’uomo e gli animali (1, 2). Molti metodi sono stati utilizzati per misurare la contaminazione da funghi tossigeni e la presenza di tossine nei cereali; Recentemente una particolare attenzione è stata rivolta a metodi basati sull’applicazione di tecniche analitiche non distruttive. Obiettivo di questo lavoro è la realizzazione di un metodo analitico non distruttivo, basato sulla spettroscopia di immagine, per la rilevazione della contaminazione da funghi potenzialmente tossigeni (A. flavus, A. parasiticus e A. niger) su cariossidi di mais. La spettroscopia di immagine è una tecnica analitica non distruttiva, pertanto particolarmente indicata per la la caratterizzazione e l’analisi di campioni biologici, che consente di caratterizzare un campione sia rispetto alle sue proprietà spettrali che a quelle superficiali, producendo una completa informazione spettrale (in termini di riflettanza, trasmittanza o assorbanza) per ciascun punto dell’immagine acquisita da esso, ad una specifica lunghezza d’onda
Rapido rilevamento di funghi tossigeni in cariossidi di Zea mays attraverso la spettroscopia di immagine / A., Del Fiore; Reverberi, Massimo; P., De Rossi; Tolaini, Valentina; Alessandra, Ricelli; Fabbri, Anna Adele; Fanelli, Corrado. - STAMPA. - 32:(2010), pp. 182-188. ( 3° Congresso Nazionale: Le micotossine nella filiera agro-alimentare e zootecnica Roma, Italia 28-30 settembre 2009).
Rapido rilevamento di funghi tossigeni in cariossidi di Zea mays attraverso la spettroscopia di immagine
REVERBERI, Massimo;TOLAINI, VALENTINA;FABBRI, Anna Adele;FANELLI, Corrado
2010
Abstract
Le contaminazioni fungine rappresentano un grave problema per la filiera cerealicola. Alcune specie fungine, quali Aspergillus flavus, Aspergillus parasiticus, Fusarium spp, e Aspergillus niger, possono produrre infatti, in idonee condizioni ambientali, micotossine, metaboliti secondari tossici per l’uomo e gli animali (1, 2). Molti metodi sono stati utilizzati per misurare la contaminazione da funghi tossigeni e la presenza di tossine nei cereali; Recentemente una particolare attenzione è stata rivolta a metodi basati sull’applicazione di tecniche analitiche non distruttive. Obiettivo di questo lavoro è la realizzazione di un metodo analitico non distruttivo, basato sulla spettroscopia di immagine, per la rilevazione della contaminazione da funghi potenzialmente tossigeni (A. flavus, A. parasiticus e A. niger) su cariossidi di mais. La spettroscopia di immagine è una tecnica analitica non distruttiva, pertanto particolarmente indicata per la la caratterizzazione e l’analisi di campioni biologici, che consente di caratterizzare un campione sia rispetto alle sue proprietà spettrali che a quelle superficiali, producendo una completa informazione spettrale (in termini di riflettanza, trasmittanza o assorbanza) per ciascun punto dell’immagine acquisita da esso, ad una specifica lunghezza d’ondaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


