Alle soglie dell’urbanizzazione nel Levante centro-meridionale: le tradizioni culturali ed insediamentali del Neolitico nel rapporto dialettico tra ecologia umana ed ecologia ambientale.

To investigate the phenomenon of urbanization in the central and southern Levant, the first problemache himself to the reading of the archaeological and historical documentation available, quasiinevitabilmente is historiographical. As the southern Mesopotamia has occupatonella common consciousness of the external observer and participant in the romantic place of the Cradle dellaCiviltà and from this common consciousness, profoundly European medieval and already high, it is poioriginata the stereotype of the former Oriente Lux, the territories of what Levante is defined centromeridionalehanno spread in the same common sense principles and values ​​of their culturagiudaico-Christian, whose crux is just perfect and the epiphany of the appearance. From this, in the first place, also depends on the image falsante that the formation of the urban culture is unicae particular, how unique and special it would be the story of the genesis of the biblical tradition, mada this is also the belief, even more pernicious, that the city as a place dell'organizzazionesociale and economic culture that has been introduced or emerged suddenly, so fortee would be the irreconcilable gap between the thriving community of Mesolithic and Neolithic diquelle lands and the structural weakness when compared to that of Mesopotamia, the first of insediamentiurbani Early Bronze Age I

Per investigare il fenomeno dell’urbanizzazione nel Levante centro-meridionale, il primo problema che si pone alla lettura archeologica e storica della documentazione disponibile, quasi inevitabilmente è di carattere storiografico. Infatti, come la Mesopotamia meridionale ha occupato nella coscienza comune dell’osservatore esterno e partecipe il posto romantico della Culla della Civiltà e da questa coscienza comune, profondamente europea e già alto medioevale, si è poi originata lo stereotipo dello ex oriente lux, i territori di quello che viene definito Levante centromeridionale hanno diffuso nel medesimo senso comune i valori e i principi propri della cultura giudaico-cristiana, al cui centro semantico ed ideale è proprio l’epifania della comparsa. Da questo, in primo luogo, dipende anche l’immagine falsante che il formarsi di quella cultura urbana sia unica e particolare, come unico e particolare sarebbe il racconto della genesi nella tradizione biblica, ma da questo anche la convinzione, ancor più deleteria, che la città come luogo dell’organizzazione sociale ed economica di quella cultura sia stata introdotta o sia emersa improvvisamente, tanto forte e inconciliabile sarebbe il distacco tra la fiorente attività delle comunità mesolitiche e neolitiche di quelle terre e la debolezza strutturale, se confrontata a quella mesopotamica, dei primi insediamenti urbani del Bronzo Antico I