La rete SPIN-UTI (Sorveglianza Prospettica Infezioni Nosocomiali in Unità di Terapia Intensiva) è partner del progetto europeo BURDEN (WP6, HELICS-ICU) dal 2005 e i risultati sono stati inclusi nei report annuali dell’ECDC (2008, 2009 e 2010). Dal 2010, la rete SPIN-UTI partecipa al progetto SITIN del CCM, per la costituzione di un archivio nazionale. Gli obiettivi principali della sorveglianza di livello 2 sono di confrontare i tassi di infezione aggiustati per rischio rilevati nelle tre edizioni del progetto SPIN-UTI, e di valutarne i trend temporali e l’impatto clinico. La metodologia adottata, basata sul protocollo HELICS-ICU, è stata rispettivamente condotta da 49, 28 e 27 UTI, nella prima, seconda e terza edizione, dal 2006 al 2011. La prevenzione delle ICPA necessita di essere ribadita a livello internazionale e nazionale quale priorità per la ricerca in Sanità Pubblica con il disegno, la gestione e la valutazione d’efficacia di appropriate strategie di intervento.
Le infezioni correlate alle pratiche assistenziali nelle unità di terapia intensiva italiane: i risultati del Progetto SPIN-UTI, GISIO-SItI, dal 2006 al 2011 / A., Agodi; F., Auxilia; M., Barchitta; S., Brusaferro; D'Alessandro, Daniela; O. C., Grillo; M. T., Montagna; C., Pasquarella; E., Righi; S., Tardivo; V., Torregrossa; I., Mura. - In: IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. - ISSN 0019-1639. - ELETTRONICO. - 3:(2011), pp. 187-191. (Intervento presentato al convegno La sanità pubblica tra globalizzazione, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica: la sfida dell'integrazione tenutosi a Roma nel 12-15 Ottobre 2011).
Le infezioni correlate alle pratiche assistenziali nelle unità di terapia intensiva italiane: i risultati del Progetto SPIN-UTI, GISIO-SItI, dal 2006 al 2011
D'ALESSANDRO, Daniela;
2011
Abstract
La rete SPIN-UTI (Sorveglianza Prospettica Infezioni Nosocomiali in Unità di Terapia Intensiva) è partner del progetto europeo BURDEN (WP6, HELICS-ICU) dal 2005 e i risultati sono stati inclusi nei report annuali dell’ECDC (2008, 2009 e 2010). Dal 2010, la rete SPIN-UTI partecipa al progetto SITIN del CCM, per la costituzione di un archivio nazionale. Gli obiettivi principali della sorveglianza di livello 2 sono di confrontare i tassi di infezione aggiustati per rischio rilevati nelle tre edizioni del progetto SPIN-UTI, e di valutarne i trend temporali e l’impatto clinico. La metodologia adottata, basata sul protocollo HELICS-ICU, è stata rispettivamente condotta da 49, 28 e 27 UTI, nella prima, seconda e terza edizione, dal 2006 al 2011. La prevenzione delle ICPA necessita di essere ribadita a livello internazionale e nazionale quale priorità per la ricerca in Sanità Pubblica con il disegno, la gestione e la valutazione d’efficacia di appropriate strategie di intervento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.