Dopo le demolizioni indiscriminate degli anni sessanta oggi si assiste in America al recupero di un interesse per la città e il suo disegno urbano. Le enormi aree occupate da stabilimenti industriali e cantieri navali o ferroviari, spesso negli Stati Uniti dislocate sui waterfront, sono rimaste in molti casi libere in seguito alle profonde trasformazioni verificatesi negli ultimi anni nelle attività economico-produttive. Questi vuoti urbani oltre a rappresentare un'enorme ricchezza per gli investitori immobiliari, hanno fornito l'occasione per un confronto all'interno del dibattito architettonico. Così attraverso una serie di progetti elaborati in coincidenza e parallelamente al recupero del waterfront newyorkese, si cerca di fornire una parziale lettura di alcune tendenze nell'architettura americana attuale.
Sul fronte del porto / Capuano, Alessandra. - In: CONTROSPAZIO. - ISSN 0010-809X. - STAMPA. - 3:Controspazio(1985), pp. 30-58.
Sul fronte del porto
CAPUANO, Alessandra
1985
Abstract
Dopo le demolizioni indiscriminate degli anni sessanta oggi si assiste in America al recupero di un interesse per la città e il suo disegno urbano. Le enormi aree occupate da stabilimenti industriali e cantieri navali o ferroviari, spesso negli Stati Uniti dislocate sui waterfront, sono rimaste in molti casi libere in seguito alle profonde trasformazioni verificatesi negli ultimi anni nelle attività economico-produttive. Questi vuoti urbani oltre a rappresentare un'enorme ricchezza per gli investitori immobiliari, hanno fornito l'occasione per un confronto all'interno del dibattito architettonico. Così attraverso una serie di progetti elaborati in coincidenza e parallelamente al recupero del waterfront newyorkese, si cerca di fornire una parziale lettura di alcune tendenze nell'architettura americana attuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.