La modellizzazione delle strutture cellulari, e dei tessuti biologici più in generale, secondo l’interpretazione di strutture tensintegre nelle quali vi è un’interazione di tipo meccanico tra le varie parti, suggerisce la considerazione di una gerarchizzazione frattale di strutture elementari tensintegre. In queste, l’eccitazione dall’esterno di una perturbazione elastica può essere selettivamente indirizzata alle singole parti a seconda della frequenza di eccitazione, per via delle possibili risonanze locali della struttura. In questo lavoro, si è ipotizzato un modello piano di struttura frattale nel quale si replica su scala via via ridotta un elemento romboidale costituito da quattro elementi in tensione costituenti i lati e da un elemento rigido in compressione in posizione diagonale. Si è proceduto a una simulazione della dinamica del modello, evidenziandone i modi propri e determinando le ampiezze di vibrazione locali della struttura ed è stato realizzato un modello sperimentale per verificare la risposta statica del sistema.
Localizzazione dei modi propri in strutture tensintegre frattali / Alippi, Adriano; Biagioni, Angelo; D'Orazio, Annunziata. - STAMPA. - (2012). (Intervento presentato al convegno 39° Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica tenutosi a Roma nel 4-6 luglio 2012).
Localizzazione dei modi propri in strutture tensintegre frattali
ALIPPI, Adriano;BIAGIONI, ANGELO;D'ORAZIO, Annunziata
2012
Abstract
La modellizzazione delle strutture cellulari, e dei tessuti biologici più in generale, secondo l’interpretazione di strutture tensintegre nelle quali vi è un’interazione di tipo meccanico tra le varie parti, suggerisce la considerazione di una gerarchizzazione frattale di strutture elementari tensintegre. In queste, l’eccitazione dall’esterno di una perturbazione elastica può essere selettivamente indirizzata alle singole parti a seconda della frequenza di eccitazione, per via delle possibili risonanze locali della struttura. In questo lavoro, si è ipotizzato un modello piano di struttura frattale nel quale si replica su scala via via ridotta un elemento romboidale costituito da quattro elementi in tensione costituenti i lati e da un elemento rigido in compressione in posizione diagonale. Si è proceduto a una simulazione della dinamica del modello, evidenziandone i modi propri e determinando le ampiezze di vibrazione locali della struttura ed è stato realizzato un modello sperimentale per verificare la risposta statica del sistema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.