Introduzione: I tumori del plesso brachiale costituiscono un gruppo di neoplasie di riscontro poco frequente nella pratica clinica quotidiana e rappresentano meno del 5% dei tumori della mano e dell'arto superiore. Il trattamento chirurgico di tali neoplasie richiede una conoscenza completa dell'anatomia e delle sue varianti. Negli ultimi anni l'introduzione dello studio neurodiagnostico preoperatorio e del monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio, e l'applicazione della tecnica microchirurgica ha contribuito a migliorare i risultati clinici del trattamento chirurgico di tali neoplasie. Gli Autori riportano la loro esperienza nella chirurgia delle neoplasie del plesso brachiale. Metodo: Dal Giugno 2004 al Maggio 2007, presso l'Unita di Microchirurgia Generale della Casa di Cura Fabia Mater di Roma, sono stati sottoposti ad intervento chirurgico 5 pazienti affetti da neoplasia del plesso brachiale. Il gruppo comprendeva 3 donne e 2 uomini, con età media di 41,8 (range da 24 a 52). Tutti i pazienti presentavano tumefazione palpabile sovraclaveare associata in due casi a dolore localizzato ed in tre casi a parestesie. I pazienti sono stati tutti studiati con elettromiografia e RMN. In tutti i casi l'intervento chirurgico è stato eseguito in anestesia generale con somministrazione di curaro nella sola fase di induzione anestesiologica. La via d'accesso è stata sovraclaveare in tutti e cinque i casi e l'intervento chirurgico è stato routinariamente condotto con tecnica microchirurgica con ausilio di mezzo ottico di ingrandimento (Loupes 4X, Varioscope 3,6-7,2X e microscopio operatore 4-40X) con utilizzo di un elettrostimolatore intraoperatorio. Durante l'exeresi è stato sempre possibile il risparmio degli elementi del plesso anche in virtù della benignità di tutte le lesioni trattate. L'esame istologico definitivo della neoformazione asportata ha evidenziato un tumore benigno della guaina nervosa in quattro casi. Si trattava in due casi di Schwannoma ed in due di neurofibroma. In un caso la diagnosi è stata di tumore desmoide (fibromatosi). Risultati: In quattro casi i pazienti hanno riferito una scomparsa completa della sintomatologia ed in un caso la remissione sintomatologica è stata parziale. Non vi è stato alcun decesso postoperatorio. Ad un follow-up medio di 20 mesi, con range tra 3 e 36 mesi, i pazienti sono tutti asintomatici ed esenti da ripresa di malattia. Conclusioni: La presentazione clinica dei pazienti con tumore del plesso brachiale è spesso variabile ed include la presenza di una massa palpabile non dolente, dolore localizzato o irradiato, deficit motorio, perdita di sensibilità, parestesie e dispnea. L'accurato studio preoperatorio con elettromiografia e RMN, una corretta tecnica microchirurgica con ausilio di mezzo ottico di ingrandimento e supportata dal traning specifico dell'equipe unitamente all'utilizzo di un neurostimolatore intraoperatorio, permette di ottenere buoni risultati clinici con morbilità trascurabile nel trattamento chirurgico delle neoplasie del plesso brachiale.

Il ruolo della microchirurgia nel trattamento delle neoplasie del plesso brachiale: nostra esperienza / F., Toni; D'Orazi, Valerio; F., Curini Galletti; V., Marchese; G. A., Coppola; Panunzi, Andrea; F., Fabi; Trinchi, Stefano; Ortensi, Andrea. - ELETTRONICO. - (2007). (Intervento presentato al convegno 109° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia tenutosi a Verona nel 14-17 Ottobre 2007).

Il ruolo della microchirurgia nel trattamento delle neoplasie del plesso brachiale: nostra esperienza

D'ORAZI, VALERIO;PANUNZI, ANDREA;TRINCHI, STEFANO;ORTENSI, Andrea
2007

Abstract

Introduzione: I tumori del plesso brachiale costituiscono un gruppo di neoplasie di riscontro poco frequente nella pratica clinica quotidiana e rappresentano meno del 5% dei tumori della mano e dell'arto superiore. Il trattamento chirurgico di tali neoplasie richiede una conoscenza completa dell'anatomia e delle sue varianti. Negli ultimi anni l'introduzione dello studio neurodiagnostico preoperatorio e del monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio, e l'applicazione della tecnica microchirurgica ha contribuito a migliorare i risultati clinici del trattamento chirurgico di tali neoplasie. Gli Autori riportano la loro esperienza nella chirurgia delle neoplasie del plesso brachiale. Metodo: Dal Giugno 2004 al Maggio 2007, presso l'Unita di Microchirurgia Generale della Casa di Cura Fabia Mater di Roma, sono stati sottoposti ad intervento chirurgico 5 pazienti affetti da neoplasia del plesso brachiale. Il gruppo comprendeva 3 donne e 2 uomini, con età media di 41,8 (range da 24 a 52). Tutti i pazienti presentavano tumefazione palpabile sovraclaveare associata in due casi a dolore localizzato ed in tre casi a parestesie. I pazienti sono stati tutti studiati con elettromiografia e RMN. In tutti i casi l'intervento chirurgico è stato eseguito in anestesia generale con somministrazione di curaro nella sola fase di induzione anestesiologica. La via d'accesso è stata sovraclaveare in tutti e cinque i casi e l'intervento chirurgico è stato routinariamente condotto con tecnica microchirurgica con ausilio di mezzo ottico di ingrandimento (Loupes 4X, Varioscope 3,6-7,2X e microscopio operatore 4-40X) con utilizzo di un elettrostimolatore intraoperatorio. Durante l'exeresi è stato sempre possibile il risparmio degli elementi del plesso anche in virtù della benignità di tutte le lesioni trattate. L'esame istologico definitivo della neoformazione asportata ha evidenziato un tumore benigno della guaina nervosa in quattro casi. Si trattava in due casi di Schwannoma ed in due di neurofibroma. In un caso la diagnosi è stata di tumore desmoide (fibromatosi). Risultati: In quattro casi i pazienti hanno riferito una scomparsa completa della sintomatologia ed in un caso la remissione sintomatologica è stata parziale. Non vi è stato alcun decesso postoperatorio. Ad un follow-up medio di 20 mesi, con range tra 3 e 36 mesi, i pazienti sono tutti asintomatici ed esenti da ripresa di malattia. Conclusioni: La presentazione clinica dei pazienti con tumore del plesso brachiale è spesso variabile ed include la presenza di una massa palpabile non dolente, dolore localizzato o irradiato, deficit motorio, perdita di sensibilità, parestesie e dispnea. L'accurato studio preoperatorio con elettromiografia e RMN, una corretta tecnica microchirurgica con ausilio di mezzo ottico di ingrandimento e supportata dal traning specifico dell'equipe unitamente all'utilizzo di un neurostimolatore intraoperatorio, permette di ottenere buoni risultati clinici con morbilità trascurabile nel trattamento chirurgico delle neoplasie del plesso brachiale.
2007
109° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Il ruolo della microchirurgia nel trattamento delle neoplasie del plesso brachiale: nostra esperienza / F., Toni; D'Orazi, Valerio; F., Curini Galletti; V., Marchese; G. A., Coppola; Panunzi, Andrea; F., Fabi; Trinchi, Stefano; Ortensi, Andrea. - ELETTRONICO. - (2007). (Intervento presentato al convegno 109° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia tenutosi a Verona nel 14-17 Ottobre 2007).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/454417
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