Il sincretismo di genitivo e dativo nella lega balcanica. Una convergenza multipla?

Morphosyntactic balkanisms consist of similar structural models which are shared by the majority of languages now spoken in the Balkans; of these, the genitive-dative merger is considered to be one of the most typical phenomena. The aim of this study is to re-examine the genitive-dative merger that occurred in Greek by comparing it to similar phenomena that can be observed in other Balkan languages. The preliminary results of this analysis lead to the hypothesis that, beyond the formal variety, the languages examined in this study demonstrate that a specific type of syncretism has occurred, that is, the convergence of the encoding of grammatical relations originally expressed by genitive and dative. This process would have been facilitated by the contiguity of the semantic roles involved, particularly that of the role Possessor, traditionally marked by the adnominal genitive, and the Recipient role, which at the syntactic level corresponds to the indirect object. Moreover, a further balkanism, namely the convergence in the encoding of both the partitive and the pseudo-partitive seen in Modern Greek, Bulgarian and Macedonian, also appears to be closely connected to the distinctive process of syncretism that occurred in Balkan languages.

Tra i balcanismi morfosintattici, consistenti in modelli strutturali analoghi condivisi da varie lingue oggi parlate nell’area balcanica, la coincidenza di genitivo e dativo è considerata uno dei più rappresentativi. In questo contributo, ci si propone di riconsiderare la questione della confluenza di genitivo e dativo verificatasi nella lingua greca, rapportandola ai fenomeni analoghi osservabili in altre lingue della lega balcanica. I primi risultati di quest’analisi inducono a prospettare l’ipotesi che, al di là della varietà formale, nelle lingue della lega balcanica esaminate si sia verificato uno specifico tipo di sincretismo consistente nella convergenza della codifica delle relazioni grammaticali originariamente espresse dai due casi genitivo e dativo. Questo processo sarebbe stato favorito dalla contiguità dei ruoli semantici coinvolti, in particolare, il ruolo del Possessore, tradizionalmente codificato dal genitivo modificatore di un nome, e quello del Ricevente, cui corrisponde a livello sintattico l’oggetto indiretto. Strettamente connesso con lo specifico processo di sincretismo verificatosi nelle lingue balcaniche sarebbe, inoltre, un altro balcanismo, vale a dire la convergenza nella codifica sia del partitivo che dello pseudopartitivo osservabile in neogreco, bulgaro e macedone.