La politica degli ammassi del grano e la sistemazione degli oneri a carico dello Stato italiano nel secondo dopoguerra

The system of clusters was established in Italy, even under the pressure of the great depression of prices in 1930 when the volunteer organization of storage of grain was entrusted to the Italian Federation of Agricultural Associations, which was responsible later, in 1938, also of storage volunteer cotton. With the RDL of 15 June 1936 n. 273 was suppressed free trade of making compulsory grain storage. In 1939 the compulsory was also extended to other products (with the Law of 15 May n. 832), while the annual decrees PROVIDED year by year the amount of the contribution, and as pointed out Ciocca, measures taken responding to the stringent needs of an economic system increasingly competitive and open to exchanges inside and outside the country. In 1940, after the entry into the war, the network of clusters had to respond not only to the functions of management and programming, but also in moderation and to ration food: control ever increasing due to the tendency of producers to escape legal obligations. Here, we will attempt to put together a general picture of the situation of the clusters in the aftermath of World War II, in particular, with this contribution, which is part of a much larger work, you will want to examine the particular aspect of the intervention type Financial connected with the clusters required in Italy in connection with the financing of public debt. And, therefore, the main source, if not exclusive, for an analysis of gender, with implications pocho known, could not be formed by that official financial statements and the related Annual Reports of the Bank of Italy.

ll sistema degli ammassi fu instaurato in Italia, anche sotto la spinta della grande depressione dei prezzi, nel 1930 allorché l'organizzazione dell'ammasso volontario del grano fu affidata alla Federazione Italiana dei Consorzi Agrari, incaricata successivamente, nel 1938, anche dell'ammasso volontario del cotone. Col R.D.L. del 15 giugno 1936 n. 273 fu soppresso il commercio libero del grano rendendone obbligatorio l'ammasso. Nel 1939 l'obbligatorietà fu estesa anche ad altri prodotti (con la legge 15 maggio n. 832) mentre decreti annuali stabilivano anno per anno l'entità del conferimento; come ha sottolineato Ciocca, i provvedimenti adottati rispondevano alle stringenti necessità di un sistema economico sempre meno competitivo e aperto agli interscambi dentro e fuori il Paese. A partire dal 1940 dopo l'entrata in guerra dell'Italia la rete degli ammassi doveva rispondere non solo a funzioni di direzione e programmazione, ma anche a calmierare e razionare le derrate alimentari:controlli sempre più crescenti a causa della tendenza dei produttori a evadere gli obblighi di legge. In questa sede si tenterà di comporre un quadro generale della situazione degli ammassi all’indomani della seconda guerra mondiale; in particolare, con questo contributo, che è parte di un lavoro molto più ampio, si vuole esaminare il particolare aspetto dell’intervento di tipo finanziario connesso con gli ammassi obbligatori in Italia in collegamento con il finanziamento del debito pubblico. E, pertanto, fonte principale, se non esclusiva, per una analisi del genere, dai risvolti pocho conosciuti, non poteva non essere costituita che dai Bilanci ufficiali e dalle relative Relazioni annuali della Banca d’Italia.