Uno degli argomenti presi a prova del revival paleocristiano che sarebbe avvenuto a Roma durante il periodo carolingio è la realizzazione di quadriportici davanti alle chiese. In realtà solo i quadriportici delle basiliche di S. Prassede e dei Ss. Quattro Coronati furono sicuramente costruiti in questo periodo e nel contributo si analizzano le prove a favore della coeva costruzione di quelli di S. Silvestro in Capite, S. Cecilia in Trastevere e S. Martino ai Monti. Tutte queste basiliche hanno in comune di essere state fondate direttamente da pontefici che vi posero quantità impressionanti di reliquie con le quali ne vollero accrescere l'importanza religiosa. La presenza dei quadriportici, la cui funzione come nel paleocristiano sembra essere stata prevalentemente quella di monumentalizzare gli edifici, ben si accorda con tale scopo. La ricostruzione delle forme originarie di questi quadriportici, in particolare quello dei Ss. Quattro Coronati, inoltre, potrebbe con un procedimento retrospettivo gettare nuova luce sui presunti modelli paleocristiani, quali quelli di S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo fuori le Mura.
I quadriportici nell'architettura religiosa della Roma carolingia (secoli VIII e IX) / Barelli, Lia. - In: QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. - ISSN 0485-4152. - STAMPA. - (2012), pp. 71-80.
I quadriportici nell'architettura religiosa della Roma carolingia (secoli VIII e IX)
BARELLI, LIA
2012
Abstract
Uno degli argomenti presi a prova del revival paleocristiano che sarebbe avvenuto a Roma durante il periodo carolingio è la realizzazione di quadriportici davanti alle chiese. In realtà solo i quadriportici delle basiliche di S. Prassede e dei Ss. Quattro Coronati furono sicuramente costruiti in questo periodo e nel contributo si analizzano le prove a favore della coeva costruzione di quelli di S. Silvestro in Capite, S. Cecilia in Trastevere e S. Martino ai Monti. Tutte queste basiliche hanno in comune di essere state fondate direttamente da pontefici che vi posero quantità impressionanti di reliquie con le quali ne vollero accrescere l'importanza religiosa. La presenza dei quadriportici, la cui funzione come nel paleocristiano sembra essere stata prevalentemente quella di monumentalizzare gli edifici, ben si accorda con tale scopo. La ricostruzione delle forme originarie di questi quadriportici, in particolare quello dei Ss. Quattro Coronati, inoltre, potrebbe con un procedimento retrospettivo gettare nuova luce sui presunti modelli paleocristiani, quali quelli di S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo fuori le Mura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.