Il sistema finanziario del debito pubblico pontificio tra età moderna e contemporanea

The research sheds light changes, continuity, transformation of a financial instrument widely used by State institutions of the Church. The article highlights the institutional and organizational aspects of the mountains, their different types and categories of economic primary underwriters of the primary market in a broad historical period between the modern and contemporary art. What emerges from the examination and that highlights a peculiarity of the Roman state with respect to the manner of use of the public debt in other contexts state are the different areas of use of the same ecconomica within the life of the state, from the agricultural sector to the building the rationing system and last but not least the care system that represented, in spite of the bureaucratization and centralization of the state, over time, has always been one of the moments that characterize the Roman state and the nature of "two-faced" due to the coexistence of power "spiritual and temporal" the figure of the pope.

Il lavoro di ricerca mette in luce cambiamenti, continuità, trasformazioni di uno strumento finanziario molto utilizzato dalle istituzioni dello Stato della Chiesa. L’articolo mette in rilievo gli aspetti istituzionali e organizzativi dei monti, le loro diverse tipologie e le categorie economiche dei sottoscrittori del mercato primario primario in un periodo storico ampio tra età moderna e contemporanea. Ciò che emerge dalla disamina e che evidenzia una particolarità dello stato romano rispetto al modo di utilizzo del debito pubblico in altri contesti statali sono i diversi ambiti di utilizzo dello stesso all'interno della vita ecconomica dello stato, dal settore agricolo a quello dell’edilizia al sistema annonario e non ultimo al sistema assistenziale che rappresentava, nonostante la burocratizzazione e centralizzazione dello Stato, nel corso del tempo, da sempre uno dei momenti caratterizzanti lo Stato romano e la natura « bifronte » dovuta alla compresenza del potere « spirituale e temporale » della figura del papa.