Il contributo è finalizzato alla esplorazione dell'ipotesi di lavoro secondo la quale esistono margini di dissuasione della recidività penale, basati sulla opportunità di alternative alla produzione di reati. Ciò comporta l'assunzione di una prospettiva conseguenzialista di interpretazione della condotta criminale, radicalmente antitetica a quella correlazionista sulla quale si basa la criminologia tradizionale, di orientamento strutturalista.
La penologia contemporanea tra "deterrenza" e correlazionismo / Bonolis, Maurizio. - STAMPA. - (2010). (Intervento presentato al convegno Misure alternative e recidiva - I risultati di una ricerca degli Uepe del Lazio tenutosi a Roma - Sapienza nel 19 marzo 2010).
La penologia contemporanea tra "deterrenza" e correlazionismo
BONOLIS, Maurizio
2010
Abstract
Il contributo è finalizzato alla esplorazione dell'ipotesi di lavoro secondo la quale esistono margini di dissuasione della recidività penale, basati sulla opportunità di alternative alla produzione di reati. Ciò comporta l'assunzione di una prospettiva conseguenzialista di interpretazione della condotta criminale, radicalmente antitetica a quella correlazionista sulla quale si basa la criminologia tradizionale, di orientamento strutturalista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.