Le richieste della critica architettonica sulle questioni relative alla "venustas" sono spesso legate alla necessità di aggiornare i canoni e determinare un'identità stabile, attraverso cui definire il modo di un edificio di essere bello o brutto. Le domande sono: perché porre limiti alla libertà creativa? Perché stabilire vincoli di ciò che è opportuno fare entro regole determinate al di fuori delle quali si possono generare equivoci? Non è l'errore (creativo) il possibile comune denominatore tra bellezza e bruttezza?

Per un rapporto creativo tra bellezza e bruttezza. ERUAU '10, Napoli / Carpenzano, Orazio. - ELETTRONICO. - (2010).

Per un rapporto creativo tra bellezza e bruttezza. ERUAU '10, Napoli

CARPENZANO, Orazio
2010

Abstract

Le richieste della critica architettonica sulle questioni relative alla "venustas" sono spesso legate alla necessità di aggiornare i canoni e determinare un'identità stabile, attraverso cui definire il modo di un edificio di essere bello o brutto. Le domande sono: perché porre limiti alla libertà creativa? Perché stabilire vincoli di ciò che è opportuno fare entro regole determinate al di fuori delle quali si possono generare equivoci? Non è l'errore (creativo) il possibile comune denominatore tra bellezza e bruttezza?
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