La routine professionale ci porta sovente a dimenticare nel tempo non solo il nome, ma spesso anche la patologia per la quale un paziente era stato ricoverato e trattato con tanto “amore e dedizione”. Tuttavia alcuni casi costituiscono il bagaglio di esperienza di un buon medico e divengono quasi “proverbiali”. Una donna di 50 anni affetta da colecistite cronica litiasica e sospetta neoplasia della colecisti veniva studiata e sottoposta a colecistectomia circa un anno fa. Come nella commedia “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare, anche in questo caso si sono utilizzate numerose risorse inutilmente; forse per l’inesperienza e anche per il timore dei riflessi medico-legali, la preziosa diagnostica strumentale, invece di sciogliere i dubbi, ne ipotizzava altri. Ora, ci viene da sorridere pensando a quel caso. Non dobbiamo dimenticare mai che, in linea con quanto ricordato dai nostri Maestri, spesso la patologia più probabile è anche quella più frequente.
Molto rumore per nulla / Sadighi, A.; Annessi, Paolo. - In: IL GIORNALE DI CHIRURGIA. - ISSN 0391-9005. - 26:5(2005), pp. 210-211.
Molto rumore per nulla
ANNESSI, Paolo
2005
Abstract
La routine professionale ci porta sovente a dimenticare nel tempo non solo il nome, ma spesso anche la patologia per la quale un paziente era stato ricoverato e trattato con tanto “amore e dedizione”. Tuttavia alcuni casi costituiscono il bagaglio di esperienza di un buon medico e divengono quasi “proverbiali”. Una donna di 50 anni affetta da colecistite cronica litiasica e sospetta neoplasia della colecisti veniva studiata e sottoposta a colecistectomia circa un anno fa. Come nella commedia “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare, anche in questo caso si sono utilizzate numerose risorse inutilmente; forse per l’inesperienza e anche per il timore dei riflessi medico-legali, la preziosa diagnostica strumentale, invece di sciogliere i dubbi, ne ipotizzava altri. Ora, ci viene da sorridere pensando a quel caso. Non dobbiamo dimenticare mai che, in linea con quanto ricordato dai nostri Maestri, spesso la patologia più probabile è anche quella più frequente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.