L’utilizzo di protesi ad introduzione per via endoscopica per patologie dell’apparato digerente sia benigne che maligne ha avuto negli ultimi anni un considerevole sviluppo. Il posizionamento delle endoprotesi è ben tollerato dai pazienti, non necessita di anestesia e comporta rischi relativamente minimi. Le nuove protesi metalliche autoespansibili permettono di risolvere stenosi anche molto serrate senza quasi mai necessità di dilatazione, con riduzione dei rischi che da questa derivano. Viene riportata una revisione dell’esperienza di protesizzazione per patologie dell’apparato digerente e vengono discussi le indicazioni, i limiti e le complicanze, sulla scorta dei dati dalla letteratura internazionale.
Endoscopic endoprosthesis insertion in the treatment of digestive diseases / Bogliolo, Giancarlo; Martino, Giovanni; Di Fulvio, A; Tonda, M; Pontone, Paolo. - In: IL GIORNALE DI CHIRURGIA. - ISSN 0391-9005. - 27:5(2006), pp. 217-222.
Endoscopic endoprosthesis insertion in the treatment of digestive diseases
BOGLIOLO, Giancarlo;MARTINO, Giovanni;PONTONE, Paolo
2006
Abstract
L’utilizzo di protesi ad introduzione per via endoscopica per patologie dell’apparato digerente sia benigne che maligne ha avuto negli ultimi anni un considerevole sviluppo. Il posizionamento delle endoprotesi è ben tollerato dai pazienti, non necessita di anestesia e comporta rischi relativamente minimi. Le nuove protesi metalliche autoespansibili permettono di risolvere stenosi anche molto serrate senza quasi mai necessità di dilatazione, con riduzione dei rischi che da questa derivano. Viene riportata una revisione dell’esperienza di protesizzazione per patologie dell’apparato digerente e vengono discussi le indicazioni, i limiti e le complicanze, sulla scorta dei dati dalla letteratura internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.