La città di Chang’an è stata per secoli uno dei cuori politici della Cina e la capitale di molte dinastie. Le vicissitudini storiche hanno portato più volte alla sua distruzione e alla successiva ricostruzione in luoghi diversi della stessa zona dove sorge l’attuale Xi’an . Gli Han la fondarono nei pressi della distrutta precedente capitale dei Qin , Xianyang , e le dettero il nome, che signifi ca “Pace perpetua”, che portò per secoli. Durante la breve dinastia Xin (9-23 d.C.) fondata da Wang Mang fu rinominata , nome pronunciato allo stesso modo ma che signifi ca “Pace frequente”. Dopo la restaurazione della dinastia Han (23 d.C.) riprese l’antico nome. Ma quando la dinastia stabilì la sua capitale a Luoyang , il nome fu cambiato in Xijing (“Capitale occidentale”), nome che però non entrò nell’uso comune. Successivamente fu la capitale dei Jin Occidentali (Xi Jin , 265-318 d.C.), dei Zhao Anteriori (Qian Zhao , 318-329 d.C.), dei Qin Anteriori (Qian Qin , 351-394 d.C.), dei Qin Posteriori (Hou Qin , 384-417 d.C.), degli Wei Occidentali (Xi Wei , 535-566 d.C.), dei Zhou Settentrionali (Bei Zhou , 559-581 d.C.), dei Sui (581-618 d.C.) e dei Tang (618-907 d.C.). Nel 582 d.C. l’imperatore Wen Di della dinastia Sui scelse un luogo a sud-est della vecchia città per costruirvi la sua nuova capitale che chiamò Daxing . La Chang’an degli Han fu abbandonata e sotto la dinastia Tang Daxing prese nuovamente il nome di Chang’an, nome che conservò fi no alla dinastia Ming che lo cambiò nell’attuale Xi’an (“Pace occidentale”). Scopo del presente articolo è di esaminare la Chang’an degli Han ed in particolare i palazzi che la abbellivano e che simboleggiavano il potere imperiale, alla luce delle citazioni che di questi palazzi compaiono nelle più importanti fonti storiche cinesi. Ma prima di entrare nel vivo della questione si ritiene necessario premettere alcune considerazioni sulla città capitale in Cina, sui primi palazzi delle più antiche capitali e sulla città di Xianyang, sulle rovine della quale gli Han costruirono la loro Chang’an. There is an old Chinese saying : “The city is to hold people”, which implies that a city should be built primarily to provide shelter for its inhabitants. So the excavation and exploration of Chang’an, built in the heart of the Guanzhong region, in the northwest of modern Xia’an, had shows that the city symbolized administrative order and imperial power. In fact the nucleus of the city were its palaces, which were located in three large districts ; the fi rst two inside the city and the third one on the western outskirts. There were additionally some palaces and buildings that stood alone, such as Gui and Mingguang . Palaces halls with their adjoining towers and terraces could be seen almost everywhere ; over 40 palaces are known to have been built. My work proposes again the history of Chang’an palaces looked through Chinese historical sources.

I palazzi imperiali di Chang’An in Epoca Han / Alabiso, Alida. - In: RIVISTA DEGLI STUDI ORIENTALI. - ISSN 0392-4866. - STAMPA. - LXXIX:1-4(2007), pp. 131-159.

I palazzi imperiali di Chang’An in Epoca Han

ALABISO, Alida
2007

Abstract

La città di Chang’an è stata per secoli uno dei cuori politici della Cina e la capitale di molte dinastie. Le vicissitudini storiche hanno portato più volte alla sua distruzione e alla successiva ricostruzione in luoghi diversi della stessa zona dove sorge l’attuale Xi’an . Gli Han la fondarono nei pressi della distrutta precedente capitale dei Qin , Xianyang , e le dettero il nome, che signifi ca “Pace perpetua”, che portò per secoli. Durante la breve dinastia Xin (9-23 d.C.) fondata da Wang Mang fu rinominata , nome pronunciato allo stesso modo ma che signifi ca “Pace frequente”. Dopo la restaurazione della dinastia Han (23 d.C.) riprese l’antico nome. Ma quando la dinastia stabilì la sua capitale a Luoyang , il nome fu cambiato in Xijing (“Capitale occidentale”), nome che però non entrò nell’uso comune. Successivamente fu la capitale dei Jin Occidentali (Xi Jin , 265-318 d.C.), dei Zhao Anteriori (Qian Zhao , 318-329 d.C.), dei Qin Anteriori (Qian Qin , 351-394 d.C.), dei Qin Posteriori (Hou Qin , 384-417 d.C.), degli Wei Occidentali (Xi Wei , 535-566 d.C.), dei Zhou Settentrionali (Bei Zhou , 559-581 d.C.), dei Sui (581-618 d.C.) e dei Tang (618-907 d.C.). Nel 582 d.C. l’imperatore Wen Di della dinastia Sui scelse un luogo a sud-est della vecchia città per costruirvi la sua nuova capitale che chiamò Daxing . La Chang’an degli Han fu abbandonata e sotto la dinastia Tang Daxing prese nuovamente il nome di Chang’an, nome che conservò fi no alla dinastia Ming che lo cambiò nell’attuale Xi’an (“Pace occidentale”). Scopo del presente articolo è di esaminare la Chang’an degli Han ed in particolare i palazzi che la abbellivano e che simboleggiavano il potere imperiale, alla luce delle citazioni che di questi palazzi compaiono nelle più importanti fonti storiche cinesi. Ma prima di entrare nel vivo della questione si ritiene necessario premettere alcune considerazioni sulla città capitale in Cina, sui primi palazzi delle più antiche capitali e sulla città di Xianyang, sulle rovine della quale gli Han costruirono la loro Chang’an. There is an old Chinese saying : “The city is to hold people”, which implies that a city should be built primarily to provide shelter for its inhabitants. So the excavation and exploration of Chang’an, built in the heart of the Guanzhong region, in the northwest of modern Xia’an, had shows that the city symbolized administrative order and imperial power. In fact the nucleus of the city were its palaces, which were located in three large districts ; the fi rst two inside the city and the third one on the western outskirts. There were additionally some palaces and buildings that stood alone, such as Gui and Mingguang . Palaces halls with their adjoining towers and terraces could be seen almost everywhere ; over 40 palaces are known to have been built. My work proposes again the history of Chang’an palaces looked through Chinese historical sources.
2007
architettura cinese; Chang'an; Han
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
I palazzi imperiali di Chang’An in Epoca Han / Alabiso, Alida. - In: RIVISTA DEGLI STUDI ORIENTALI. - ISSN 0392-4866. - STAMPA. - LXXIX:1-4(2007), pp. 131-159.
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