Oggi le imprese, per sopravvivere in un mercato competitivo come quello attuale, hanno bisogno di implementare nuove idee di business per mantenere o migliorare la loro posizione competitiva. Per tradurre le nuove strategie in termini di prodotti/servizi, obiettivi e modalità si usa generalmente il business plan ma la lettura di questo documento non sempre riesce a far comprendere l’effettiva adeguatezza delle risorse in dotazione dell’azienda per la realizzazione del progetto in quanto non considera le relazioni causali tra obiettivi da raggiungere e mezzi a disposizione. Per ovviare a questa mancanza si può adoperare, a supporto del business plan, il metodo della Balanced Scorecard (BSC). Questa scheda di valutazione strategica, usata con successo anche in organizzazioni con più di 10.000 dipendenti, è in grado, infatti, di fornire informazioni relative a: strategia da attuare, la capacità di svilupparla, i collegamenti tra strategia e obiettivi finanziari. I principali difetti di un business plan costruito secondo il procedimento tradizionale sono, in sostanza, due. In primo luogo l’eccessiva esaltazione dell’idea di business, che viene descritta da diversi punti di vista, porta alla sottovalutazione dell’unico soggetto che realmente dovrà farsi carico della sua attuazione: l’impresa. In secondo luogo il business plan risulta costruito esclusivamente attorno ad indicatori finanziari che per loro natura sono valutabili solo ex post. Il metodo del BSC infonde maggiore credibilità al business plan facilitandone tanto la comprensione quanto la valutazione. La BSC rappresenta, pertanto, uno strumento efficiente sia al fine di esplicitare le strategie perseguite e sia al fine del controllo e della gestione delle stesse al fine di valutare la performance aziendale. La BSC ha, quindi, la valenza di strumento di controllo a disposizione del management fornendo specifici indicatori attraverso cui valutare le strategie.
Strumenti innovativi per la gestione di impresa / E. M., Mosconi; D'Ascenzo, Fabrizio. - In: DIRIGENZA BANCARIA. - ISSN 1828-7247. - STAMPA. - 129:(2008), pp. 34-38.
Strumenti innovativi per la gestione di impresa
D'ASCENZO, FABRIZIO
2008
Abstract
Oggi le imprese, per sopravvivere in un mercato competitivo come quello attuale, hanno bisogno di implementare nuove idee di business per mantenere o migliorare la loro posizione competitiva. Per tradurre le nuove strategie in termini di prodotti/servizi, obiettivi e modalità si usa generalmente il business plan ma la lettura di questo documento non sempre riesce a far comprendere l’effettiva adeguatezza delle risorse in dotazione dell’azienda per la realizzazione del progetto in quanto non considera le relazioni causali tra obiettivi da raggiungere e mezzi a disposizione. Per ovviare a questa mancanza si può adoperare, a supporto del business plan, il metodo della Balanced Scorecard (BSC). Questa scheda di valutazione strategica, usata con successo anche in organizzazioni con più di 10.000 dipendenti, è in grado, infatti, di fornire informazioni relative a: strategia da attuare, la capacità di svilupparla, i collegamenti tra strategia e obiettivi finanziari. I principali difetti di un business plan costruito secondo il procedimento tradizionale sono, in sostanza, due. In primo luogo l’eccessiva esaltazione dell’idea di business, che viene descritta da diversi punti di vista, porta alla sottovalutazione dell’unico soggetto che realmente dovrà farsi carico della sua attuazione: l’impresa. In secondo luogo il business plan risulta costruito esclusivamente attorno ad indicatori finanziari che per loro natura sono valutabili solo ex post. Il metodo del BSC infonde maggiore credibilità al business plan facilitandone tanto la comprensione quanto la valutazione. La BSC rappresenta, pertanto, uno strumento efficiente sia al fine di esplicitare le strategie perseguite e sia al fine del controllo e della gestione delle stesse al fine di valutare la performance aziendale. La BSC ha, quindi, la valenza di strumento di controllo a disposizione del management fornendo specifici indicatori attraverso cui valutare le strategie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.