L’esperienza della cooperazione sociale si è affermata come una delle espressioni più interessanti e peculiari della realtà del Terzo Settore italiano. Anche se con molti problemi di ricerca e di chiara definizione quantitativa, le cooperative sociali evidenziano una importante crescita in tutto il Paese, seppure con dinamiche diverse da regione a regione. Le cooperative sociali crescono: in numero, in fatturato, in addetti e cercano sempre di più, soluzioni avanzate di efficienza tramite il ricorso a modelli organizzativi complessi, di tipo consociativo e consortile. Normalmente una cooperativa sociale opera sul territorio provinciale abbastanza ristretto con caratteristiche socio-economiche omogenee. L’opera della cooperativa sociale, senza scopo di lucro, è improntato al massimo rispetto della persona con l’intento di favorirne al massimo una veloce integrazione, avversandone l’emarginazione. In questo particolare contesto aziendale, la Qualità riveste un’importanza cruciale, una ricerca costante della Qualità sia per il cliente, sia per il beneficiario del servizio erogato. Nella cooperativa sociale il concetto di qualità si concretizza nella cura assidua della persona in termini di assistenza fisica, psicologica e di relazione. Il legame con la comunità locale, con i gruppi sociali, con le istituzioni per una valorizzazione dei bisogni delle persone più deboli e svantaggiate. Qualità come puntuale professionalità e affidabilità nell’erogazione del servizio, progettualità del servizio stesso e lavoro di gruppo teso al raggiungimento degli obiettivi comuni. Come per qualsiasi realtà aziendale, le cooperative sociali perseguono l’obiettivo della qualità uniformandosi alle normative standard di riferimento VISION 2000, anche se con necessari “aggiustamenti” dovuti alla peculiarità estrema della tipologia di servizi erogati alla persona.
Analisi dei costi della certificazione di un sistema di gestione della qualità nelle cooperative sociali in Italia / Amendola, Carlo. - ELETTRONICO. - (2002), pp. 15-22. (Intervento presentato al convegno Euroconference on University and Enterprise - A partnership for training, research employment and social development tenutosi a Roma nel 26-28 ottobre 2002).
Analisi dei costi della certificazione di un sistema di gestione della qualità nelle cooperative sociali in Italia
AMENDOLA, Carlo
2002
Abstract
L’esperienza della cooperazione sociale si è affermata come una delle espressioni più interessanti e peculiari della realtà del Terzo Settore italiano. Anche se con molti problemi di ricerca e di chiara definizione quantitativa, le cooperative sociali evidenziano una importante crescita in tutto il Paese, seppure con dinamiche diverse da regione a regione. Le cooperative sociali crescono: in numero, in fatturato, in addetti e cercano sempre di più, soluzioni avanzate di efficienza tramite il ricorso a modelli organizzativi complessi, di tipo consociativo e consortile. Normalmente una cooperativa sociale opera sul territorio provinciale abbastanza ristretto con caratteristiche socio-economiche omogenee. L’opera della cooperativa sociale, senza scopo di lucro, è improntato al massimo rispetto della persona con l’intento di favorirne al massimo una veloce integrazione, avversandone l’emarginazione. In questo particolare contesto aziendale, la Qualità riveste un’importanza cruciale, una ricerca costante della Qualità sia per il cliente, sia per il beneficiario del servizio erogato. Nella cooperativa sociale il concetto di qualità si concretizza nella cura assidua della persona in termini di assistenza fisica, psicologica e di relazione. Il legame con la comunità locale, con i gruppi sociali, con le istituzioni per una valorizzazione dei bisogni delle persone più deboli e svantaggiate. Qualità come puntuale professionalità e affidabilità nell’erogazione del servizio, progettualità del servizio stesso e lavoro di gruppo teso al raggiungimento degli obiettivi comuni. Come per qualsiasi realtà aziendale, le cooperative sociali perseguono l’obiettivo della qualità uniformandosi alle normative standard di riferimento VISION 2000, anche se con necessari “aggiustamenti” dovuti alla peculiarità estrema della tipologia di servizi erogati alla persona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.