ABSTRACT The starting point and essential inspiration of the essay is the diffused displacement of the contemporary man confronting the changing cultural and territorial boundaries in the post-Soviet era. By the mid 1990s, Russia was already involved in the web of Western cultures and new ways of communication; this quick change finds full expression in the literary field. The Russian search for a renewed geographical identity is explored through the pages of contemporary writers belonging to different generations (Viktor Erofeev, Viktor Pelevin, Mikhail Shishkin, Margarita Sharapova, Ilya Stogov). In the works under consideration here, the Russian territorial specificity of old lost its relevance. Therefore, the immensity of endless spaces divided between two continents, faded because of the disappearance of specific cultural and spiritual frontiers. The vastness of Russia is no longer a familiar and recognizable trait of a domestic place in the new dimension; rather it is confused and incapable of directing acts and feelings. Faced with a complex and unreadable present, Russian literary characters look for answers capable of reconstructing real and imaginary geographical spaces, while reconnecting the past and the future. Recalling memories of their recent history, they move towards a new understanding of a limited portion of the world. The expansion of the borders constantly intertwines with the search for an interior space. The complex dialogue between the inner world and territorial reality becomes a key to comprehend some of the most relevant cultural phenomena in post-Soviet Russia (and Europe).

ITALIANO Il saggio prende le mosse dal diffuso spaesamento di fronte ai mutati confini culturali e territoriali che disegnano l’Europa post-sovietica. A metà degli anni ’90 del XX secolo i cambiamenti prodotti in Russia con l’ingresso nel reticolo delle culture occidentali e dei nuovi modi di comunicazione, trovano piena espressione del campo letterario. L’immagine dello spazio geografico russo in cerca di rinnovate identità è indagata attraverso le pagine di autori contemporanei appartenenti a generazioni diverse (Erofeev, Pelevin, Shishkin,Sharapova, Stogov). L’immensità delle distese sconfinate che hanno per secoli caratterizzato la specificità territoriale russa, a cavaliere fra due continenti, cambiano valore di fronte alla scomparsa di nette frontiere culturali e spirituali. Di fronte ad un presente complesso e illeggibile, i personaggi della letteratura odierna cercano risposte ricostruendo, nello spazio geografico reale e immaginario, il rapporto tra passato e futuro, nel tentativo di ricordare per poter procedere verso la comprensione di una porzione limitata di mondo.Questo complesso dialogo fra mondo intimo e realtà territoriale costituisce un elemento chiave per la comprensione di alcuni dei fenomeni culturali più rilevanti nella Russia (e nell’Europa) post-sovietica.

«Patria, perché sei così infinitamente inarrestabile?». La ricerca di uno spazio domestico fra Occidente indecifrabile e Oriente ormai incomprensibile / Ronchetti, Barbara. - In: BETWEEN. - ISSN 2039-6597. - ELETTRONICO. - 1:2(2011), pp. 1-18.

«Patria, perché sei così infinitamente inarrestabile?». La ricerca di uno spazio domestico fra Occidente indecifrabile e Oriente ormai incomprensibile

RONCHETTI, Barbara
2011

Abstract

ABSTRACT The starting point and essential inspiration of the essay is the diffused displacement of the contemporary man confronting the changing cultural and territorial boundaries in the post-Soviet era. By the mid 1990s, Russia was already involved in the web of Western cultures and new ways of communication; this quick change finds full expression in the literary field. The Russian search for a renewed geographical identity is explored through the pages of contemporary writers belonging to different generations (Viktor Erofeev, Viktor Pelevin, Mikhail Shishkin, Margarita Sharapova, Ilya Stogov). In the works under consideration here, the Russian territorial specificity of old lost its relevance. Therefore, the immensity of endless spaces divided between two continents, faded because of the disappearance of specific cultural and spiritual frontiers. The vastness of Russia is no longer a familiar and recognizable trait of a domestic place in the new dimension; rather it is confused and incapable of directing acts and feelings. Faced with a complex and unreadable present, Russian literary characters look for answers capable of reconstructing real and imaginary geographical spaces, while reconnecting the past and the future. Recalling memories of their recent history, they move towards a new understanding of a limited portion of the world. The expansion of the borders constantly intertwines with the search for an interior space. The complex dialogue between the inner world and territorial reality becomes a key to comprehend some of the most relevant cultural phenomena in post-Soviet Russia (and Europe).
2011
ITALIANO Il saggio prende le mosse dal diffuso spaesamento di fronte ai mutati confini culturali e territoriali che disegnano l’Europa post-sovietica. A metà degli anni ’90 del XX secolo i cambiamenti prodotti in Russia con l’ingresso nel reticolo delle culture occidentali e dei nuovi modi di comunicazione, trovano piena espressione del campo letterario. L’immagine dello spazio geografico russo in cerca di rinnovate identità è indagata attraverso le pagine di autori contemporanei appartenenti a generazioni diverse (Erofeev, Pelevin, Shishkin,Sharapova, Stogov). L’immensità delle distese sconfinate che hanno per secoli caratterizzato la specificità territoriale russa, a cavaliere fra due continenti, cambiano valore di fronte alla scomparsa di nette frontiere culturali e spirituali. Di fronte ad un presente complesso e illeggibile, i personaggi della letteratura odierna cercano risposte ricostruendo, nello spazio geografico reale e immaginario, il rapporto tra passato e futuro, nel tentativo di ricordare per poter procedere verso la comprensione di una porzione limitata di mondo.Questo complesso dialogo fra mondo intimo e realtà territoriale costituisce un elemento chiave per la comprensione di alcuni dei fenomeni culturali più rilevanti nella Russia (e nell’Europa) post-sovietica.
Letteratura russa contemporanea; Geografia letteraria post-sovietica; Letteratura e memoria; Identità personale e identità nazionale; Letteratura europea
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
«Patria, perché sei così infinitamente inarrestabile?». La ricerca di uno spazio domestico fra Occidente indecifrabile e Oriente ormai incomprensibile / Ronchetti, Barbara. - In: BETWEEN. - ISSN 2039-6597. - ELETTRONICO. - 1:2(2011), pp. 1-18.
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